VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] di Aroldo. La funzione e l'origine delle fortezze sono state a lungo materia di discussione; l' e nel 919-920; il soggetto contava su una lunga tradizione nei prototipi romani, bizantini e anglosassoni (Tusind tallets, 1995, p. 56) e appare ancora ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] spesso al di sopra della bottega, al primo piano.In epoca romanica le chiese, gli ospedali e altri edifici vennero realizzati in pietra della Sapienza, della Giustizia, della Prudenza, della Fortezza e della Temperanza.Un altro incarico documentato di ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] bacini ceramici, secondo una tradizione diffusa in vari centri del Romanico italiano e in particolare a Pisa. Tra i migliori esempi C. Franchi Scarselli, A.C. Ambrosi, Castelli e fortezze della Lunigiana, Bologna 1989; E. Guidoni, Storia dell' ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] scultura non figurativa il passaggio da una fase romanica a una gotica venne determinato anche dalla maggiore impegnarono in un'estesa opera di costruzione, o ricostruzione, di fortezze in luoghi come il Crac des Chevaliers (Cavalieri Ospedalieri), ῾ ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] Magni, XVII; XXXII), o come l'importante manufatto ligneo difeso da fortezze costruito sulla Senna a Pont-de-l'Arche, in Normandia (dip avvenne con il p. di Annibale sul Volturno di età romana, ma gli esempi sono assai numerosi) sia su nuovi piedritti ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] Alla fine del sec. 12°, quando Alessio I costruì alcune fortezze lungo la sponda meridionale del mar di Marmara, fu necessario lui pagato, è vero però che il disprezzo dei Romani nei confronti dell'artigiano sembra scomparso in ambito bizantino. È ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] ; in seguito non soltanto acquistarono importanza le fortezze e le città fortificate costruite in pietra, con abside occidentale e quattro torri.Un importante gruppo di edifici romanici è costituito dalle rotonde con absidi inscritte a sei lobi e ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] e Seleucia, che passò infatti agli Ospitalieri. Le fortezze di Amuda e di Haruniye furono invece costruite ex 'Asie Mineure (BEFAR, 239), Paris 1980.
D.H. French, The Roman Road-System of Asia Minor, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, II ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] aggiunto intorno alla metà del sec. 6° a un'esedra di età romana posta sul lato nord del cardine di Madaba - sopra la quale, ad ῾Ammān o a Ma'ān, e quello di Tafīla; inoltre la fortezza sull'Ile de Grayé nel golfo di ῾Aqaba, oggi sotto la sovranità ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] 7°, il pensiero cristiano si diffuse in tutta la S. greco-romana dando origine a una tra le più raffinate espressioni della cultura e la costa, il conte Raimondo di Saint-Gilles occupò la fortezza di Ḥiṣn al-Akrād, da cui dipendeva il passaggio ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...