TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] ove alloggiava il conte, probabilmente sorto sulla porta meridionale dell'antica cinta, ampliata verso l'esterno della città da una fortificazione che forse collegava la porta all'arco di trionfo del sec. 1°, ancora in parte conservato nel 16° secolo ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] a Praga, e dal modenese principe Raimondo Montecuccoli, generale al servizio della corte imperiale e responsabile dell'opera di fortificazione della città che vide impegnato lo stesso Carlo.
Tommaso nacque il 9 dic. 1608. La sua attività è attestata ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] urbana, è probabile che essa dovette impiantarsi ancora sulla collina del duomo, dove sono stati trovati resti di una fortificazione tardocarolingia o proto-ottoniana. Inoltre, a partire dal sec. 11°, F. iniziò a imporsi come sede di un'importante ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] torre e varî pinnacoli di merlatura con orlo superiore arcuato come quelli di Mozia. Si tratta dunque di una fortificazione interna (come Cartagine), distinta dalla cinta esterna dell'aggregato urbano. Dal poggio dominato dalla torre il suolo degrada ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] nell'area che va dal Vicino Oriente all'Europa settentrionale. La città in questo periodo è cinta da una fortificazione e da un fossato e mostra le caratteristiche urbanistiche che saranno poi seguite anche nel livello successivo: vie tendenzialmente ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] del palazzo del Comune, iniziato nel 1324 (ibid., pp. 187 s.).
Tradizionalmente vengono riferiti al maestro senese degli interventi di fortificazione in Montefalco e Castiglion del Lago (Toesca, p. 50 n. 37).
Il M. morì a Orvieto nel mese di giugno ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] estate del 1546 l'I. si trasferì a Orzinuovi, in terra bresciana, per attendere a non meglio precisate opere di fortificazione militare su incarico della Repubblica di Venezia, e per questo nominò il figlio Leonardo suo procuratore, con l'incarico di ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] Il palazzo dei re è situato sul fronte sud della cinta muraria ed esternamente mantiene ancora l'aspetto di una fortificazione. Le torri di fiancheggiamento, tra le quali emerge quella che include le cappelle, oltre all'organizzazione degli spazi in ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] , dal fiume Oronte; l'a. della cittadella del Cairo, il cui tracciato è in parte integrato nelle mura di fortificazione, risale al 1312.
Francia ed Europa settentrionale. - I numerosi a. romani della Francia vennero abbandonati nel corso del Medioevo ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] corso dello scavo della "Parmesana", il canale che doveva collegare la Tagliata al Secchia.
Quanto ai lavori di fortificazione, il G. appare coinvolto più in interventi dettati dall'emergenza che in un programma sistematico di riqualificazione delle ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...