GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] corso dello scavo della "Parmesana", il canale che doveva collegare la Tagliata al Secchia.
Quanto ai lavori di fortificazione, il G. appare coinvolto più in interventi dettati dall'emergenza che in un programma sistematico di riqualificazione delle ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] dei debitori. Sempre a Rimini, il M. portò a termine, con il placet di papa Eugenio IV (1431), i lavori di fortificazione alla porta e al palazzo signorile del Gattolo.
Nella gestione dello Stato, il M. non si dimostrò quindi un incapace come gran ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] dipinte delle magistrature senesi (secoli XIII-XVIII), Roma 1984, ad indicem; S. Pepper - N. Adams, Armi da fuoco e fortificazioni. Architettura militare e guerre d'assedio nella Siena del XVI secolo (1986), Siena 1996, ad indicem; N. Dacos, La ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] Magazine, CXX [1978], p. 581; Farinelli-Mendogni, 1981, p. 122).
Non sono invece chiari gli interventi e le opere di fortificazione eseguiti per Clemente VII da Giorgio (Scarabelli Zunti, II, c. 148), di cui non si hanno più notizie dopo il 1538 ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] Le feste nuziali delle regie altezze di Savoia, 1663); Guarino Guarini (Modo di misurare le fabbriche, 1674; Trattato di fortificazione che ora si usa in Fiandra, Francia et Italia, 1676; Leges temporum et planetarum, 1678).
Una volta conquistata una ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , con 500 dei suoi, attestandosi nel convento di São Bento, su un'altura non lontana dalla città, dirigendovi le opere di fortificazione e l'insediamento di due batterie che, il 5 aprile, sono già in grado d'infastidire le navi olandesi rimaste in ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] loro privilegi sulla valle), Bartolomeo avrebbe ricevuto in dono dal Malatesta anche dei beni fondiari, con annessi canali e fortificazioni militari, per un valore di circa 30.000 ducati, somma questa veramente enorme (Arch. Calepio, cart. 17 d). Nel ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] militari. Altrettanto intensa - ma più in linea coi tempi - fu l'attenzione che l'E. prestò ai problemi delle fortificazioni, in particolare della Terraferma, sostenen o con il peso della sua autorità i progetti di Francesco Maria Della Rovere.
La ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] gli abitanti della città assediata, il D. sovrintende altresi al febbrile scavo di fossati larghi e profondi d'una fortificazione che è, anzitutto, demolizione per restringere - a costo di dolorose amputazioni d'intere aree edificate per sventarne l ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] alle solenni esequie del granduca, che si tennero nella chiesa di S. Lorenzo il 15 dic. 1587. Dipinse, infatti, la Fortificazione di Livorno in una delle dodici grandi tele a chiaroscuro che facevano parte dell'apparato funebre, raffiguranti episodi ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...