Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] per difendere papa Eugenio III, che vi morì (1153). Arresasi al Barbarossa, ebbe da lui notevoli lavori di abbellimento e di fortificazione. Sin dal 9° sec. si era data una Costituzione comunale; nel 1259 accettò la dipendenza dal Senato romano e fu ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] , posto sulla riva sinistra del fiume. Non vi sono allo stato attuale prove circa la cronologia degli interventi di fortificazione di quest’ultimo tratto.
La caratteristica di V. in età altomedievale è senza dubbio la sua configurazione di sede ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] nel V sec. a.C. Alla fine del VI o all’inizio del V sec. a.C. l’acropoli fu cinta da una fortificazione, forse in connessione con la fase di espansione dei Dinomenidi, tiranni prima di Gela, poi di Siracusa, a scapito dei centri vicini. Alle ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] I sec. a.C. al V sec. d.C.) hanno simboleggiato la strutturazione, o il rifacimento, di un centro urbano: le fortificazioni con le porte, e di seguito le specifiche del foro e degli edifici commerciali ( porticus ovvero commercia), che nel caso di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] (De bello Gothico), mentre preziose indicazioni ci vengono anche dalla legislazione giustinianea, che raccomanda di privilegiare le fortificazioni anche a scapito del decoro urbano e che prevede come ogni città debba essere murata per almeno parte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Firenze
Giuliano de Marinis
Firenze
Città (lat. Florentia) della Toscana, situata sulle rive dell’Arno, che la divide [...] con un evidente iato tra il VI e l’VIII-IX secolo almeno, la chiesa medievale di S. Cecilia. Della fortificazione riferibile all’assedio della città durante la guerra goto-bizantina, quando, come descritto per altri siti urbani da Procopio, l’opera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] e delle due cappelle ducali di S. Teodoro e di S. Marco, alla predisposizione di opere di difesa che prevedevano una fortificazione murata a est e lo sbarramento del Canal Grande con una catena. Alla fine del IX secolo V. perse la connotazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] particolare dualismo insediativo che caratterizza sin dal periodo giustinianeo alcune città della Sardegna. Al momento della fortificazione castrense è possibile attribuire anche la presenza sul colle di sarcofagi di calcare e di talune deposizioni ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] (resta quella dei SS. Stefano e Lorenzo) e uno studiolo. Concepì una ristrutturazione di tutto il borgo, una nuova fortificazione e la ricostruzione della basilica (A. Manetti dà una descrizione precisa del grande progetto, cui non fu estraneo L.B ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] cuore perché, a parte le patetiche argomentazioni riportate da Buccio, essa ben si inquadrava in una logica di fortificazione del confine tendente a rendere autonomo il suo Regno rispetto alle sempre ricorrenti pressioni del papa per controllarne la ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...