CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] pezzi d'artiglieria, con i quali furono consolidate le occupazioni italiane dei centri costieri e iniziati grossi lavori di fortificazione. La proclamazione fatta dal C. della legge marziale in tutta la regione (23 ottobre) segnò inoltre l'inizio di ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] e di S. Miniato; trincerò la città tutt'attomo, serrò le botteghe per obbligar gli artigiani a dedicarsi ai lavori di fortificazione; impedì, meglio che poté, fughe e diserzioni; formò un corpo di 4.000 Popolani e pose 300 nobili a guardia del ...
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DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] poi il suo discorso affrontando il tema dell'assedio, del modo e tempo più opportuni per realizzarlo, della fortificazione di una città; fornisce altresì tutta una serie di suggerimenti di carattere tecnico per preparare misture di polveri atte ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] governo di Vienna e col principe Eugenio, propose nuovamente la regolamentazione delle questioni riguardanti i confini e le fortificazioni delle terre cedute nel 1703 e la cessione dei feudi imperiali delle Langhe, escludendo, però, dalla trattativa ...
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FIORAVANTI, Francesco
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da Neri, "magister lapidum et lignaminum", che, pur provenendo da origini relativamente modeste, fu priore cinque [...] sue speranze sull'imperatore. Nel dicembre, incaricato dal Comune con altri quattro cittadini era a Pistoia, per provvedere alla fortificazione della città, onde evitare sorprese da quel lato da parte del Visconti.
Dall'8 maggio 1402 fece parte dei ...
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Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] ad Alesia dove, nel 52 a.C., Cesare ottenne una vittoria risolutiva grazie all'espediente di costruire una grande fortificazione doppia: per assediare l'esercito di Vercingetorige, chiuso ad Alesia, e per difendersi dall'assedio di un grande esercito ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] Hagia Triada (a 3 km da Festo). Non sono state rinvenute cinte di mura, benché i palazzi presentino bastioni di fortificazione. Nell’architettura funeraria, accanto alle primitive tombe in grotte, a fossa, a pozzetto, in cassette di lastre di pietra ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] fino ai suoi anni più tardi, ed il programma di potenziamento della flotta di Stato; di qui la sua cura per le fortificazioni di Livorno e per lo sviluppo dell'arsenale di Pisa. Di qui, anche, l'istituzione nel 1562, con l'autorizzazione e l ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Giunta di guerra alla deputazione incaricata di visitare le fortezze della Repubblica e provvedere alla loro fortificazione.
Chiusa la parentesi militare, sviluppò la propria attività politico-giuridico-imprenditoriale ininterrottamente e in varie ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] , sedimentato anche nell'onomastica siciliana (Merendino, p. 138), rinvia, tra l'altro, ad atti di devozione e a opere di fortificazione e di restauri. Così, nella provincia di Messina, troviamo il monastero di S. Maria di Maniace, dal M. dotato o ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...