RA'S IBN HĀNĪ
Paolo Xella
Denominazione di un promontorio della costa orientale del Mediterraneo, a nord-ovest di al-Lādiqiyya (Siria), R. I. H. designa anche un ampio sito archeologico già segnalato [...] ma successivamente, in età ellenistica, ci si trova di fronte a un vasto agglomerato urbano caratterizzato da possenti opere di fortificazione. La città ellenistica, fondata intorno al 246 a.C. da Tolemeo iii, subì un violento attacco nel 1° secolo a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] Marqués), che nella tipologia del X-XI secolo accoglie anche le stanze di un’abitazione; il qal'a (spagn. alcalá, “fortificazione”, “palazzo”), un edificio a torre di forma rettangolare non molto elevato, talora unito a un antemurale o a un recinto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] , posto sulla riva sinistra del fiume. Non vi sono allo stato attuale prove circa la cronologia degli interventi di fortificazione di quest’ultimo tratto.
La caratteristica di V. in età altomedievale è senza dubbio la sua configurazione di sede ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] arenaria rossa locale, insiste, almeno sui lati settentrionale e orientale, su fondamenta romane e rappresenta l'esempio di fortificazione medievale meglio conservato della Gran Bretagna. Fin dall'epoca della costruzione della cinta i cittadini di C ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] il suo corso verso oriente, sicché le rovine sulla riva occidentale, note come "mura di Seleucia", appartengono di fatto alla fortificazione circolare di C., mentre le colline della stessa Seleucia si riconoscono a 3 km più a ponente. Sulla riva ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] . e I. Cafici, in Reallexikon d. Vorgeschichte, X, 1927, p. 29 ss., s. v.; B. Pace, Elementi di tecnica indigena nella fortificazione greca dell'Eurialo, in Scritti in onore di G. B. Nogara, Roma 1937, pp. 337-338; R. Peroni, Per una distribuzione in ...
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VIMINALE (Viminalis collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Il Viminale ha sempre costituito, almeno in parte, un'accessione del Quirinale pur essendone distinto; esso si può considerare, rispetto a questo, [...] Argei, ma nessun sacello troviamo ricordato sul Viminale e nessun punto di riferimento ad esso nella processione. La fortificazione, pertanto, topograficamente certa del Viminale va riferita al famoso aggere detto di Servio, nel tratto compreso tra ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] abitati e le popolazioni contro il pericolo crescente delle invasioni normanne.Dai dati finora conosciuti sembra risultare che la fortificazione circolare abbia perso la sua funzione a partire dalla metà del sec. 10°, in quanto il nucleo abitato ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] nel 1073 da Annone II, arcivescovo di Colonia (1056-1075). L'area dell'abbazia era racchiusa sin dall'origine da una fortificazione, le vestigia delle cui porte erano ancora visibili nel 17° secolo. Il 13 giugno 1041 l'imperatore Enrico III detto il ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] i pithoi, con decorazioni a rilievo o plastiche. Si conosce molto poco dell’architettura di questa fase, tranne forse alcuni resti di fortificazione a Perachora.
Nella seconda fase dell’EA II (2900-2300 a.C. ca.) si assiste al sorgere di una nuova ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...