CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] terreno di costruzione, lavori che si presentavano difficili e dispendiosi perché bisognava non solo spianare i terrapieni delle mura di fortificazione, ma anche spostare le banchine del fiume. Il 28 giugno 1739 fu posta la prima pietra; nel gennaio ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] che l'A. tracciò la strada da Sampierdarena a Pontedecimo, che era in costruzione nel 1570. Fu consultato ripetutamente per opere di fortificazione; ed i suoi viaggi a Sarzana nel 1559 e 1567 non ebbero verosimilmente altro scopo. A Genova, il 24 nov ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] interpose per lui l'imperatore stesso. Il papa confiscò tutti i possedimenti colonnesi nella Campagna romana e fece radere al suolo le fortificazioni di Marino, di Rocca di Papa e infine (gennaio 1543) di Paliano. Al C. si aprì la via dell'esilio nel ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] il G. ricorda i consigli che Ferrante Gonzaga gli diede a Messina e che poi applicò quando fu addetto a lavori di fortificazione a Catanzaro. Il secondo libro si apre con le direttive che devono guidare l'azione del principe che voglia garantire la ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] Italia e perciò, nel novembre 1632, lo inviò ai confini del Regno di Napoli con il precipuo compito di erigere fortificazioni e di allestire adeguate difese. In un secondo tempo, occupandosi della sorveglianza dei forti dello Stato pontificio, il C ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] per la doppia elezione di Alessandro III e di Vittore IV. In tale occasione egli si affrettò a occupare la fortificazione di S. Pietro, "cuius custodes fidelitatem ei iuraverant domno papa Adriano vivente...", come si apprende dalla lettera che i ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] e sull'antemurale rappresentato dalla linea Suzzara-Luzzara-Gonzaga, si affiancasse negli anni Settanta un'opera capillare di fortificazione di un grande numero di Comuni di confine, che vennero provvisti di cerchie murarie più ampie, rocche, torri ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] - compresi incendi, carestie, alluvioni -, per le opere pubbliche (la fondazione del battistero, la costruzione delle mura, la fortificazione di Porto Pisano, le opere idrauliche, ecc.), per la politica estera (per esempio resoconti di ambascerie) e ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] -Est della Francia; nel 1367, quando gli avvenimenti presero una piega drammatica, il C. fece proseguire le opere di fortificazione di Carpentras e di Avignone. La renitenza da parte dei nobili e delle comunità a contribuire alle spese creò numerose ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] esterno, giacché Uberto Pelavicino mirava ad impossessarsi di Parma. A bloccare la minaccia non valsero né l'attività di fortificazione dei confini subito promossa dal D., né la sua politica estera di fiera opposizione al Pelavicino. Nel dicembre del ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...