Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] . Solo a Manika, in Eubea, la superficie si avvicina ai 50 ha di estensione e sono stati rinvenuti resti di fortificazioni, un'ampia necropoli e tracce di pianificazione viaria. In generale, anche se qualche insediamento è ancora in caverne, è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] l’accoglienza di uomini e animali (Gamleborg, nell’isola di Bornholm). Per trovare le tracce di sistemi di fortificazione più complessi bisogna attendere la seconda metà del VII secolo, con la costituzione del Danevirke, un sistema di terrapieni ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] sito, sono scarsi: sono stati individuati la necropoli di via Nicoltera (materiali databili dal 675 al 550 a.C.), alcuni tratti di fortificazione (6°-5° sec. a.C.), settori delle mura del 470 a.C. (rinforzate durante il 4° sec. a.C.), le fondazioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] Berat, Scutari, Argirocastro, Canina e i grandi castelli (Petrele) si trasformano, con l’evoluzione delle tecniche di fortificazione.
La tradizione pittorica cristiana prosegue anche dopo l’occupazione ottomana; nel sec. 16° è attivo il più grande ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] caratterizza anche il trattamento della superficie dei paramenti, soprattutto nelle strutture murarie di contenimento o di fortificazione: vi sono superfici naturali o appena sbozzate a creare un effetto bugnato, a volte ottenuto artificialmente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di nuove organizzazioni spaziali, tanto più facilmente quando l’identità del complesso episcopale venga accentuata da una fortificazione, come spesso avviene in età carolingia, oppure, se suburbana, fattore genetico di nuovi nuclei abitativi. In ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] quest’epoca vengono datate sei delle nove tholoi di M., tra cui quella di Egisto e la Tomba del Leone.
Le prime fortificazioni certe si datano alla metà del XIV sec. a.C., durante l’ET IIIA2 e nello stesso periodo viene ristrutturato completamente l ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] i Sanniti poi e, infine, con il mondo romano. Se prendiamo in esame il sistema di insediamento e le forme di fortificazione dei centri abitati possiamo trarre già utili informazioni. È noto ormai che presso gli Iapigi il sistema di occupazione del ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] la Britannia in due parti, Superior e Inferior; a lungo attivo su questi fronti, egli diede un nuovo assetto alla città e alle fortificazioni di Eburacum (York), dove morì nel 211 d.C.
Nel prosieguo del III secolo, come in tutto l’Impero, vi furono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] territori a est dell’Elba l’esistenza di piccoli castelli muniti di una motta artificiale, un’innovazione importante del sistema di fortificazione, in atto nell’Occidente a nord delle Alpi già nel corso dei secoli X e XI. Anche se mancano finora dati ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni che mirano a diminuire l’efficacia offensiva...