MELO da Bari
Berardo Pio
MELO da Bari. – Nacque intorno al 970; non sono noti i nomi dei genitori, ma è certa la sua appartenenza a una famiglia ricca e influente di Bari: lo storico bizantino Giovanni [...] Buatère e da contingenti arruolati tra i Longobardi dell’Italia meridionale, M. penetrò nella Puglia settentrionale lungo la valle del Fortore e ingaggiò con l’esercito bizantino una serie di scontri molto cruenti. In maggio, presso Arenula sul fiume ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] sostenuta da una fitta rete di fautori contadini e fors'anche borghesi. Operava perlopiù lungo le due sponde del Fortore, ma poteva contare sulla rapida radunata delle altre bande della Capitanata, del Gargano, del versante settentrionale del Vulture ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] specie dei trecentocinquanta soldati ammutinatisi mentre erano diretti a Corfù e sbarcati, all'inizio di settembre del 1715, a Fortore presso Lucera, dopo aver ucciso "l'official maggiore e qualche altro suo assistente"; sin dall'ottobre poteva farne ...
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MENDÌA, Ambrogio
Alfredo Buccaro
– Nacque a Napoli il 2 giugno 1813. A sedici anni (1829) superò il concorso di ammissione alla Scuola di applicazione degli ingegneri di ponti e strade, prima in Italia, [...] costruzione di importanti strade in territorio campano, come la via da Dugenta a Frasso Telesino e la nazionale da Val Fortore a Baselice.
Per quanto riguarda in particolare la bonifica del lago di Agnano, un progetto era stato redatto sin dal 1839 ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] di Capitanata, Contado di Molise e Principato Ultra –, la loro disposizione allungata tra i corsi paralleli dei fiumi Biferno e Fortore ne faceva un’ideale catena di fortificazioni posta a controllo di una delle vie di accesso alla Puglia: con ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] casale di Crispano e quello di Cardito, vicino Napoli. e nel medesimo 1480 lo nominò portolano e custode del porto del Fortore. Nel 1481 fu creato cavaliere e aiutante di camera del sovrano. Dopo l'occupazione di Gallipoli da parte dei Veneziani, i ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] , Capracotta; S. Candida, Castel di Sangro; S. Francesco e S. Agostino, Troia; Assunta e S. Giuseppe, 1702, Celenza Val Fortore; S. Vito, 1706, Salerno; S. Andrea, firmato e datato 1706, Gricignano di Aversa, parrocchia di S. Andrea (Rass. d ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] gli appellativi con cui il D. viene di volta in volta citato dalle fonti: credenziero del porto del Fortore in Capitanata, misuratore del sale e credenziero delle saline e del fondaco di Manfredonia, precettore generale, segretario, guardaroba ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] -Stiftung für Rechtsgeschichte, Kan. Abt., XXV (1936), pp. 197, 217; T. Leccisotti, Antiche prepositure cassinesi nei pressi del Fortore e del Saccione, in Benedictina, I (1947), pp. 98-100; F. Bartoloni, Note di diplomatica vescovile beneventana, I ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] alla pubblicazione né finalizzata ad obbiettivo politico immediato - è in una Relazione geografica-economica del tratto di paese dal Fortore al Tronto (datata 7 ott. 1784, ora edita in V. Clemente, Rinascenza..., pp. 167-172), indirizzata a M. Torcia ...
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fortore
fortóre s. m. [der. di forte1]. – 1. Sapore o odore acre, soprattutto di sostanza alimentare o vino che ha preso il forte: il f. del mosto; d’altre cose, odore spiacevole, forte, penetrante: quel lezzo caprino e quel f. così sapiente...
mastelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Clemente Mastella; relativo a Clemente Mastella. ◆ Forse alla fine, come spera il mastelliano [Mauro] Fabris, a sedare la canea ci penserà Silvio Berlusconi. (Giovanna Pajetta, Manifesto, 6 gennaio 2005,...