Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] concepite in funzione illustrativa della civiltà classica. Per fortuna esse sono state largamente incrementate, principalmente con il palazzo una parte dei marmi trasferiti a Firenze dall'avita villa suburbana. Le sculture provenivano in gran parte ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] duca di Parma.
Rientrato in Italia (almeno dal 1605), la sua fortuna di poeta teatrale si spostò a Mantova. Per le nozze di Francesco Gonzaga il 28 marzo 1621 e venne sepolto nella cappella avita in S. Croce.
Lasciò due figli naturali: Pierfrancesco ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] solito trascorrere lunghi periodi nel "Buttero", la villa avita di Olgiate Molgora, paese dove ricoprì, dal 1901, di poesia (1923) a Milano, che segnarono l'inizio di una fortuna critica destinata a riscattare l'opera del G. dai pregiudizi dovuti ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] nel 1348, di trasmettere ai suoi tre figli maschi una discreta fortuna. Tra questi, Simone, il padre del F., seguì da presso acquistò dalla società dei barbieri una casa contigua a quella avita nella cappella di S. Maria de' Carrari; nello stesso ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] fece tornare il D. sulla scena politica italiana. Anche la fortuna delle armi sembrò volgere allora dalla sua parte, giacché ebbe modo Lombardino vide distruggere per la seconda volta la rocca avita di Compegine dai Parmensi, i quali intendevano in ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] cercare di precisare i limiti ed i tempi della sua fortuna. All'età del re Ugo dovette risalire il primo ingrandimento con Corrado ultimo figlio di Berengario II, reintegrato nella marca avita nel 969. Della disinvoltura che A. ebbe nei confronti dei ...
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RIDOLFI, Lorenzo
Giovan Giuseppe Mellusi
RIDOLFI, Lorenzo. – Nacque nel 1362, da Antonio, discendente di Ridolfo, mercante originario del castello di Poppiano in Val di Pesa che a metà del XIII secolo [...] era trasferito a Firenze.
Il padre, continuando l’attività avita con buoni profitti, alla sua morte (1385) figurava a uniti ai giusti legami parentali e a una buona dose di fortuna, permettevano ai doctores iuris di raggiungere posizioni di spicco nei ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] , I quattro più orribili mesi della mia vita, era apparsa su L’Italico nel 1814.
L’opera godette di discreta fortuna, attestata da diverse edizioni e da traduzioni in inglese (Londra 1818), francese (Parigi 1820) e tedesco (Berlino 1823). Alla ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] venti savi sopra gli estimi (1524), mentre la fortuna finanziaria gli consentì di entrare nel comitato dei garanti che continuarono a usare come abitazione in nuclei separati la dimora avita di rio della Frescada.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] in una famiglia di civile condizione e di discreta fortuna. Ebbe l'infanzia tormentata da continui attacchi di "mal caduco" la cui guarigione, a dieci anni, la famiglia attribuì all'intervento miracoloso di s. Antonio da Padova. Solo allora il F. ...
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