DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] fece tornare il D. sulla scena politica italiana. Anche la fortuna delle armi sembrò volgere allora dalla sua parte, giacché ebbe modo Lombardino vide distruggere per la seconda volta la rocca avita di Compegine dai Parmensi, i quali intendevano in ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] cercare di precisare i limiti ed i tempi della sua fortuna. All'età del re Ugo dovette risalire il primo ingrandimento con Corrado ultimo figlio di Berengario II, reintegrato nella marca avita nel 969. Della disinvoltura che A. ebbe nei confronti dei ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] , I quattro più orribili mesi della mia vita, era apparsa su L’Italico nel 1814.
L’opera godette di discreta fortuna, attestata da diverse edizioni e da traduzioni in inglese (Londra 1818), francese (Parigi 1820) e tedesco (Berlino 1823). Alla ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] venti savi sopra gli estimi (1524), mentre la fortuna finanziaria gli consentì di entrare nel comitato dei garanti che continuarono a usare come abitazione in nuclei separati la dimora avita di rio della Frescada.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] in una famiglia di civile condizione e di discreta fortuna. Ebbe l'infanzia tormentata da continui attacchi di "mal caduco" la cui guarigione, a dieci anni, la famiglia attribuì all'intervento miracoloso di s. Antonio da Padova. Solo allora il F. ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] tutti i diritti al B., sicché nel 1914 a Napoli uscì una nuova edizione da lui completamente rifatta, a cui arrise gran fortuna (nel 1923 era alla nona edizione). Il B. è per lo più chiaro e sintetico, per non dire spicciativo, nell'inquadramento dei ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] serie di transazioni tramite le quali vendette la casa avita nel centenario di S. Lucia, nominando il fratello XIII (1897), pp. 256-276; Id., Per la storia della fortuna del Boccaccio nel Veneto, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] il governatorato di Lecco e il titolo di conte dell'avita terra di Valsassina, con la rocca di Baiedo. Senonché, pensava probabilmente d'imitare i Trivulzio; ma non ebbe fortuna. Gli ambasciatori veneti, malgrado le insistenze dell'A., menarono ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] erano particolarmente distinti in politica, ma avevano costruito una notevole fortuna economica, che permise al G. non ancora sedicenne di acquistare .
Lasciò ai figli, insieme con la dimora avita, un notevole patrimonio immobiliare a Venezia, vaste ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] al figlio un cugino nel tentativo di convincerlo a tornare alla fede avita, lo incontrò invano nel maggio del 1553 a Verona. Ottenuto dall'imperatore che i feudi e la fortuna tutta, escludendo l'eretico, pervenissero ai figli di lui, nel giugno del ...
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