CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , pp. 158 s.), per il ritorno di Ferdinando III.
Il poemetto, elogiatogli da Ippolito Pindemonte e da FortunataSulgher-Fantastici, rivela un C. già padrone della tecnica stilistica e del verso ("montiano", in specie) e limitatamente "conformista ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] G. Pagnini, e infine a Firenze, ove era attesa da tutta la società colta e in particolare da FortunataSulgher Fantastici (in Arcadia Temira Parasside), anch'essa nota improvvisatrice, e dalla stessa Corilla Olimpica, ormai ritiratasi dalla scena ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] ); e da poco se ne erano allontanati il poeta di melodrammi Ranieri Calzabigi e la celebrata improvvisatrice FortunataSulgher Fantastici. A Livorno risiedeva inoltre il libraio ed editore Luigi Migliaresi, proprietario di due "gabinetti di lettura ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] tenere pubbliche accademie, si esibì solo nei salotti, sollevando clamore per le contese poetiche con la celebre FortunataSulgher Fantastici. L'Alfieri, che vi assisté, trovò che la Fantastici, velocissima, improvvisava realmente, mentre il G., più ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] "classicistic " elogio ftmebre stampato a Firenze) e aveva per ava la celebre poetessa e improvvisatrice FortunataSulgher Fantastici. Famiglia moderata, forse lorenese, certo cattolica ma non bigotta, a giudicare dal neoguelfismo e risorgimentismo ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] a Temira, Udine 1805, che fu recensito e lodato dal Giornale di Padova del febbraio 1805: Temira, nome arcadico di FortunataSulgher Fantastici, era venuto di moda fra gli eleganti colti, ed anche il Foscolo lo aveva adoperato per alludere alla ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da FortunataSulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] nella Firenze di fine secolo, frequentata tra gli altri da V. Alfieri, che mostrò di apprezzare i versi di FortunataSulgher.
A sedici anni sposò Luigi Rosellini, patrizio pesciatino, segretario di Maria Luigia di Borbone regina d'Etruria, ed ebbe ...
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Poetessa (Livorno 1755 - Firenze 1824). Improvvisatrice; tra le sue opere ricordiamo: Componimenti poetici, 1794; Versi, 1796; un poemetto, Ero e Leandro, 1802; una tragedia, La morte di Abele, 1804. Il suo salotto, a Firenze, fu frequentato dall'Alfieri, dal Monti, dalla Staël ...
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Teologo e letterato (Zara 1732 - Lesina 1799); domenicano, prof. di esegesi biblica a Siena e a Pisa. Durante il suo soggiorno in Toscana condusse vita molto licenziosa e fu amico del Casanova. Fu inoltre [...] abile improvvisatore. A Fortunata Fantastici Sulgher dedicò la traduzione della Morte d'Abele di S. Gessner (1775). Divenuto vescovo (di Cittanova dal 1776, quindi di Lesina dal 1784), mutò vita e si impegnò in opere di riforma morale ed economica ...
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