Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] i nomi di G. C. Passeroni, G. Mattaini, G. G. de' Rossi, L. Cerretti, C. Perego, M. Giro, B. Chiappa, Fortunata Fantastici Sulgher, A. Vandone, P. dal Verme (Favolette, 1812).
Il tramonto del gusto illuministico portò con sé anche la fine del gusto ...
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ROSELLINI, Massimina, nata Fantastici
Guido MAZZONI
Letterata, nata a Firenze l'8 giugno 1789, morta a Lucca il 18 gennaio 1859. Gli ammiratori di sua madre, l'improvvisatrice Fortunata Fantastici Sulgher [...] (v.), la incoraggiarono alla letteratura; e il Foscolo stesso fece correzioni a un suo lavoro giovanile; Pietro Bagnoli l'avviò; Luigi Fornaciari le fu poi largo di consigli e di lodi. La R. accolse nel ...
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Teologo e letterato (Zara 1732 - Lesina 1799); domenicano, prof. di esegesi biblica a Siena e a Pisa. Durante il suo soggiorno in Toscana condusse vita molto licenziosa e fu amico del Casanova. Fu inoltre [...] abile improvvisatore. A Fortunata Fantastici Sulgher dedicò la traduzione della Morte d'Abele di S. Gessner (1775). Divenuto vescovo (di Cittanova dal 1776, quindi di Lesina dal 1784), mutò vita e si impegnò in opere di riforma morale ed economica ...
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MOSCHENI, Costanza
Gilda Corabi
– Nacque a Lucca il 22 maggio 1786, primogenita di Domenico e di Marianna Pellegrini, figlia di Bartolomeo, giureconsulto e professore dell’Università di Pisa. Dopo di [...] la morte di Antonio Cesari e di Vittorio Alfieri, e una gara estemporanea con la più matura e celebre poetessa Fortunata Fantastici Sulgher. All’arte dell’improvvisazione è dedicato infine un poema in tre canti in terzine, L’arte d’improvvisare, che ...
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