La storia del parlato filmico è intimamente legata, fin dai primordi del cinema sonoro, alla pratica del doppiaggio. La lingua doppiata, che è forse, indipendentemente dalla qualità dei risultati ottenuti, [...] pratica del doppiaggio, cfr. Paolinelli & Di Fortunato 2005).
L’adattamento di un’opera audiovisiva risponde a opposte, filologiche (in ingl., source oriented translation «traduzione fedele alla fonte»), con l’obiettivo di restituire al fruitore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jean-Baptiste Lully è nella musica francese ciò che il Re Sole è in politica: l’arbitro [...] assoluto. Artisticamente dotato, scaltro uomo di corte e fedele interprete del disegno di autocelebrazione voluto dalla monarchia, sinfonia introduttiva del Te Deum di Charpentier, la fortunata sigla delle trasmissioni in Eurovisione, udibile e ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] risultato di un’azione spontanea ed ‘energica’ di Pietro Fedele il quale, affermò Pieri, «ha avuto certamente nella politica grande sollievo spirituale la famigliarità e la benevolenza di Giustino Fortunato» (ibid.).
Il 1° giugno del 1939, quindi, ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] con la coscienza che la musica deve essere l'interprete fedele dei sentimenti che le parole suggeriscono. Intima unione fra poesia Amsterdam 1953, pp. 398-403; Catalogo della musica esistente presso Fortunato Santini..., Roma 1820, p. 9; F. J. Fétis, ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] delle prime cooperative teatrali in Italia, fondata da Valentina Fortunato e Giancarlo Sbragia e poi allargatasi con Ivo Garrani, più melodrammatiche di Majano e molto attento a rimanere fedele all’opera letteraria di partenza, Vannucchi ottenne i ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] 330 s.) fu «bravo, franco, energico», condannato in violazione della legge riguardante gli apprendenti «per punirlo di una nobile, fedele fermezza e rettitudine». Salvotti definì Oroboni, sia pure al fine di ottenergli una condanna più mite, come un ...
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Alderotti, Taddeo (Thaddaeus Florentinus)
Arnaldo D'addario
È il medico che D. ricorda (Pd XII 83) come uno fra i più noti maestri di quell'arte viventi nel suo tempo, e (Cv I X 10 Taddeo ipocratista) [...] le opere di Ippocrate e di Galeno, fedele com'egli fu alle tradizioni greco-arabistiche della XVI; altri infine sono rimasti inediti.
La fama acquistata con l'esercizio fortunato della professione gli procurò in Bologna onori e privilegi, e gli valse ...
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Bertini, Giuseppe
Fortunato Bellonzi
Pittore (Milano 1825 - ivi 1898). Personalità di rilievo nell'ambiente artistico milanese del secondo Ottocento, e dal 1860 insegnante a Brera accanto all'Hayez [...] cui dovette molto, il B. rappresenta in certo modo la corrente temperata nella evoluzione del gusto pittorico lombardo.
Fedele ai modi dell'Hayez nella tematica storica, e con un colorito luminoso di ascendenza veneziana (rivelò spiccatamente la ...
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Attore (n. Roma 1706 circa - m. 1790 circa); entrato a Venezia (1739) nella compagnia dei ballerini da corda e commedianti di G. Raffi, ne sposò la figlia, Teodora. Nel 1740 trasformò la compagnia in un [...] attività di riforma del teatro comico di Goldoni e la fortuna di M., che si distinse in parti scritte appositamente per scritte per lei (impareggiabile Vedova scaltra) e La pastorella fedele di Chiari. Il figlio Giovanni Battista (n. Venezia dopo ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] Fani), Francesco Meriano, Armando Mazza, Guglielmo Jannelli, Francesco Cangiullo, Giacomo Balla, Fedele Azari, Benedetta (Benedetta Marinetti), Umberto Boccioni, Fortunato Bellonzi, Enrico Cardile, Federico De Maria, G. Manzella Frontini, Francesco ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...