MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] attenendosi a pochi soggetti e temi, cui il M. fu fedele per l’intera esistenza: il ritratto, il gruppo equestre e di M.T. Tosi, Milano 1998; G. Gemo, L’ascesa di un artista fortunato: M. M. e la critica italiana 1929-1939, tesi di laurea, Università ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] condotta; in seguito fu inviato ad assediare Crema, rimasta fedele alla Repubblica Ambrosiana, che si arrese al M. il (Agostino, Giorgio e Ottaviano, tutti e tre uomini d’arme, Fortunato, dottore in legge, e Giovanni Antonio) condivisero con la madre ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] culturale e politico, come L’Italia che scrive di Angelo Fortunato Formiggini, La cultura di Cesare De Lollis, gli Studi generazione dei suoi discepoli ne era succeduta un’altra, «più fedele e più devotamente aderente al programma del mio lavoro, al ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] tempi della sua esistenza e, dopo la morte, fu fedele custode delle sue memorie.
La guerra fra Padova e 261 ss., 265, 269, 271, 273, 275; R. Zucchi, Ottonello Descalzi e la fortuna del "De viris illustribus", ibid., pp. 479-82, 487; A. Calore, La casa ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , diventa un omaggio alla cultura padovana, per la fedele ripresa dai lavori donatelliani per l'altare del santo nella si avverte nella Madonna col Bambino tra i ss. Battista, Fortunato, Nicola da Bari e Michele Arcangelo, già nella chiesa di S ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] rappresentano una delle più evidenti e significative testimonianze della fortuna italiana del genere romanzesco e patetico.
Morì a morali di Malte-Brun, Milano 1814-1818, in dodici volumi (fedele all'originale fino al III vol., il B. andò poi ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] nonostante l’abbandono della tematica religiosa, resta fedele a una concezione impegnata della letteratura, come , Venezia, Francesco de’ Franceschi, 1562) e di un fortunato trattato di ostetricia (Le medicine partenenti alle infermità delle donne, ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] , che guidò allo scontro con i Turchi: uno scontro non fortunato, quello di Domokos, che costò la vita ad alcuni garibaldini del contratto di concessione, non andò in porto.
Fedele all'immagine di continuatore della tradizione garibaldina e quasi ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] Milano, nelle mani di Giuseppe Bideschini, ritenuto un fedele seguace di Mazzini, in realtà un confidente della polizia alto tradimento. La sua cella era vicina a quella di Pier Fortunato Calvi, che fu giustiziato il 4 luglio 1855. La prospettiva ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] un suo omologo rappresentante il Comune di Siena, ancora fedele agli Svevi, e assieme stipularono un patto militare e dell’anima, secondo l’accezione del tempo. Non fu altrettanto fortunato però in morte: nel 1283, infatti, l’inquisitore dell’eretica ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...