TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] , come i fratelli, figura autorevole del milieu borbonico e suddito fedele. Lo zio Aniello, insofferente dell’omofonia tra nome di battesimo sulla società meridionale: Pasquale Villari e Giustino Fortunato.
Nel 1882 Turiello pubblicò a Bolgona presso ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] finora rinvenuti ne attestano solo due, Andrea Guido Adriano (Firenze, 10 marzo 1840-6 dicembre 1917) e Alessandro Fortunato (Firenze, 1841). Anche Guido scelse la carriera musicale: allievo di Teodulo Mabellini, fu noto compositore, teorico, autore ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] a Frederick principe del Galles (1735). Rolli mirò a una fedele ‘metafrasi’ dell’originale miltoniano: il che gli procurò la messa Todi il 20 marzo 1765. È sepolto nel Tempio di S. Fortunato, a Todi, sotto una lapide con l’iscrizione «Pauli Rolli ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] a Montefalco, dove arrivò nel 1450. Lì, nella chiesa di S. Fortunato, dipinse ad affresco, tra l'altro, sulla parete di destra, una Madonna si determina fin da ora la sua qualità di narratore fedele di vicende storiche. Un ricordo dell'Angelico è nei ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] periodo, un momento di leale riflessione su se stesso, una fedele compagna di vita; molte sue liriche, tuttavia, sono ancora inedite dedicò più intensamente alla scrittura. Del 1960 è la fortunata biografia dell'amico Pavese, Il "vizio assurdo" ( ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] nel 1788.
Negli anni del riformismo illuminato il F. fu fedele suddito della monarchia borbonica. Tra il 1768 e il 1772, anno precedente grazie all'impegno di G. De Cesare e G. Fortunato e vi lesse, il 20 dicembre successivo, la Dissertazione sullo ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] Gracco di Sarro, Zenobia in Palmira di Leo, Amore e fortuna di Porta e Astianatte di Vinci, più Il Florindo di Sarro II, p. 184 s.) e nel 1726 (S. Bartolomeo: La Lucinda fedele di Porta), per poi passare a Venezia (S. Samuele: I rivali generosi ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] pazzi per amore di Rinaldo da Capua e La raminga fedele di Domenico Corri.
Allo stato attuale delle ricerche, poco due opere di N. Piccinni (L'astratto o sia Il giocatore fortunato e Il barone di Torreforte), quindi ne Il geloso in cimento, ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] diede inizio alla riforma delle istituzioni musicali: Fedele Fenaroli, Giovanni Paisiello e Tritto furono nominati Francesco Saverio Zini); del 1788, l’opera buffa Il giocatore fortunato (Napoli, Nuovo; Giuseppe Petrosellini), e le commedie Lo ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] incentrata su una dimensione artigianale a cui rimase fedele, con grande umiltà, anche negli anni di una volta come medaglista, riuscì invece, grazie ad accordi con Fortunato Bellonzi, a esporvi tre sculture (Narciso,Vox clamans, Pescatore). ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...