MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] dialoghi, che non sono solo la riproposizione di un fortunato modello, ma soprattutto una sorta di prosecuzione della lezione predilezione per Petrarca: la biblioteca appare il ritratto fedele degli interessi sia del professore di diritto sia del ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] per evitare una rottura irreparabile con la Francia - rimase fedele anche dopo il vittorioso scontro del 30 aprile sotto le grado. Riacquistata così la libertà (e all'esito fortunato della vicenda non furono estranee le pressioni di Hortense Cornu ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] recentemente sono state tratteggiate da Jean Tulard (Les composants d'une fortune: le cas de la noblesse d'Empire, in Revue historique, la banca di S. Giorgio.
Funzionario scrupoloso e fedele, ammiratore sincero dell'"uomo fatale" che egli - ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] che le pagine del giornale del B. sono lo specchio più immediato e fedele della società italiana del primo novecento, vista dalla capitale. Strumento di questa fortuna fu innanzitutto la cosiddetta "terza pagina".
Essa fu ideata dal B. e iniziata ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] D. vi rievoca fatti e personaggi legati soprattutto al suo fortunato soggiorno pavese. Proprio in questa parte sta l'interesse stesso Crisolora, realizzò una traduzione più elegante e insieme più fedele al testo. A questa sua versione il D. rimase ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] questione meridionale, Milano 1904, pp. 1 ss.), in cui già inclina alla concezione "naturalistica" del Fortunato (e vi restò sostanzialmente sempre fedele, massime per avversione, dopo la soglia del Novecento, allo "storicismo" crociano; cfr. in Riv ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] altra, trovano luogo inserti narrativi, come il Caso del commentatore fortunato.
Più tradizionale, almeno dal punto di vista della struttura, dall'autore, che alle idee lì espresse rimarrà sempre fedele. In moltissime occasioni il M. afferma con forza ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] politica in Italia.
Visibile la lezione di Giustino Fortunato, che per vari anni e pur senza e l'Irpinia tra '800 e '900, Avellino 1985, pp. 193-207; S. Fedele, G. D. Biografla politica, Roma-Reggio Calabria 1986; G. D. e i problemi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] inizia nel 1675 con la pubblicazione di un fortunato almanacco astrologico, Il frugnuolo degli influssi del gran cita è prevalente l’influenza esercitata da Davanzati, fedele interprete di un neoplatonico e cinquecentesco «ragionar fiorentinamente ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] S. Wilderspin, che impadronitosi dei metodi ne divenne il fortunato teorico e apostolo. Alle Infant's Schools, che rapidamente essersi inteso con il p. Ottavio Assarotti e il suo fedele discepolo Luigi Boselli, fondò nel 1829 a Cremona un istituto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...