Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] per evitare una rottura irreparabile con la Francia - rimase fedele anche dopo il vittorioso scontro del 30 aprile sotto le grado. Riacquistata così la libertà (e all'esito fortunato della vicenda non furono estranee le pressioni di Hortense Cornu ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] recentemente sono state tratteggiate da Jean Tulard (Les composants d'une fortune: le cas de la noblesse d'Empire, in Revue historique, la banca di S. Giorgio.
Funzionario scrupoloso e fedele, ammiratore sincero dell'"uomo fatale" che egli - ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] che le pagine del giornale del B. sono lo specchio più immediato e fedele della società italiana del primo novecento, vista dalla capitale. Strumento di questa fortuna fu innanzitutto la cosiddetta "terza pagina".
Essa fu ideata dal B. e iniziata ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] questione meridionale, Milano 1904, pp. 1 ss.), in cui già inclina alla concezione "naturalistica" del Fortunato (e vi restò sostanzialmente sempre fedele, massime per avversione, dopo la soglia del Novecento, allo "storicismo" crociano; cfr. in Riv ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] -effetto che si stabiliva tra la repressione poliziesca e le fortune della "demagogia". Ma a risentirsi per alcuni aspri giudizi mal dissimulato rancore" verso il L. avrebbe contagiato il "suo fedele portavoce G. Paladino" (Coppola, p. 1215), che, ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] economico-sociali, e propose a P. Fedele, ministro della Pubblica Istruzione, un grandioso Annuario per gli anni acc. 1973-74 e 1974-75, Roma 1978, pp. 2399 ss.; G. Fortunato, Carteggio 1865-1911, a cura di E. Gentile, Bari 1978, ad Ind.; E. R. Papa, ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] nell'assedio di Castel Pergine, che era in mano a un fedele del vescovo, Nicolò Trachter (la notizia viene da una lettera scritta fidava del ribelle. Neppure si fidò quando, con un colpo fortunato, il B. si impadronì di Trento e le offri la ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] risultato di un’azione spontanea ed ‘energica’ di Pietro Fedele il quale, affermò Pieri, «ha avuto certamente nella politica grande sollievo spirituale la famigliarità e la benevolenza di Giustino Fortunato» (ibid.).
Il 1° giugno del 1939, quindi, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nuovo principe, che ne aveva promosso o mantenuto la fortuna, C., in qualche misura erede di tradizioni famigliari, di E. Alberi, s. 2, I, Firenze 1839, pp. 321-400 (relaz. di V. Fedeli, 1561) e s. 2, II, Firenze 1841, pp. 57-93 (relaz. di L. Priuli ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dei capisaldi adiacenti, ed un'altra, che non ebbe però uguale fortuna, in soccorso di Osimo, di cui B. aveva intrapreso l' , durante tutto il regno di B. si conservò sempre lealmente fedele alla causa dell'Impero, e diede la sua opera perché fosse ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...