Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] r da essere praticamente eguali a zero per r>(3-4)∙10−15 m; si tratta, dunque, di forze a breve raggio di azione. Le forzecoulombiane invece, pur essendo più deboli, decrescono così lentamente al crescere di r da far sentire il loro effetto anche ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] è particolarmente utile per interpretare le reazioni prodotte da deutoni (21D). Il deutone, essendo carico, è respinto dalla forzacoulombiana del nucleo, la quale ostacola il suo ingresso e la conseguente formazione del nucleo composto, ma il ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] e concettuale per la nostra comprensione dell'evoluzione cosmologica.
Tali difficoltà possono essere intuite confrontando le intensità della forzacoulombiana tra due particelle in quiete di massa m con cariche elettriche ±e, dove −e è la carica dell ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] e concettuale per la comprensione dell'evoluzione cosmologica. Tali difficoltà possono essere intuite confrontando tra loro l'intensità della forzacoulombiana tra due particelle in quiete di massa m con cariche elettriche ±e,
[2] formula
dove −e è ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] sono a portata (range) infinita, con intensità decrescenti secondo la legge coulombiana o newtoniana di proporzionalità inversa con il quadrato della distanza, le forze forti dei nuclei e quelle deboli si smorzano esponenzialmente e si manifestano ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] . La stabilità del nucleo è il risultato dell'equilibrio che si instaura tra forze nucleari attrattive, indipendenti dalla carica dei nucleoni, e forzecoulombiane repulsive, che si esercitano solamente tra protoni. Dalla distribuzione di protoni e ...
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fusione nucleare controllata
Francesco Calogero
L’insieme delle tecniche per produrre in maniera controllabile energia dalla fusione nucleare. L’energia che si libera nelle reazioni nucleari è circa [...] processi di fusione nucleare nasce dalla repulsione elettrostatica (coulombiana) fra i nuclei, che hanno tutti carica elettrica positiva. Tale forza repulsiva, a lungo raggio d’azione, prevale sulle forze nucleari, aventi corto raggio d’azione, salvo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
legame
(ant. ligame) s. m. [dal lat. ligamen, der. di ligare «legare»]. – 1. In senso concr., non com., qualsiasi cosa con cui si lega o che tiene legato: sciogliersi, liberare dai legami. In meccanica, sinon. poco usato di vincolo. Nel linguaggio...