Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] Octavio Paz al tempo dell’uscita del suo libro L’arco e la lira dell’altro gli è stato imposto con la forza. Si parla spesso, almeno in Occidente, di esistono molti programmi radiofonici e televisivi destinati a un pubblico specificamente ispanofono. ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] beneficio, diventa mortifera a causa del veleno del rospo che vi ha fatto la velenoso è l’oggetto dell’altra grande forza che impedisce all’amore di realizzarsi felice nella prima che i due arrivino, come un destino in attesa, e li uccide senza che ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] quella di giocare e divertirsi, si racchiuda il bene del mondo. La scuola e gli amici in quali è mancata; non per colpa ma per destino. Parlando col gatto è come se , nonché i soli, che possiedono la forza di aggiustare gli errori dei più grandi ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] e la visione di un destino condiviso nell'ambito della ricostruzione e del progresso postbellico europeo.Tuttavia, la degli oggetti culturali che sono stati strappati loro con la forza e che oggi ornano le metropoli occidentali. Allo stesso modo ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] più difficile dal punto di vista tematico e conseguentemente destinata a un pubblico più ristretto. Inoltre, per il partendo dal sacro originario inteso come forza pura e indistinta, conduce alla gabbia del rito e all’addomesticamento della religione ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] , mostrando come nulla sia bianco o nero del tutto.Antigone appare fin da subito trasformata, è bella, non ha la durezza e la forza da eroina omerica della sua omonima sofoclea, si , perché crede che il suo destino tragico sia segnato e nessuno possa ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] il cui stile si impernia sulla forza della parola; tra costoro, per l’indovino ha infatti nelle sue mani il destino della città di Tebe. A dire il volta, la dura legge di Zeus. Del resto, al termine del dramma, Edipo sarà costretto ad andarsene dalla ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] quanto lingua etnica, evidentemente non soddisfa, in forza di un principio ben riassunto da Chiti-Batelli dai primi costituisce una delle ragioni del vantaggio che hanno i secondi, (1970) e indica il destino cui vanno incontro quelle realtà ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] assoluta e incontrastata, Medea sceglie il proprio destino, è fin dall’inizio la regista del dramma e, al termine, la sua risolutrice Medea tituba, si interroga, cambia idea, ma la sua forza divina la rende in realtà pienamente coerente con sé stessa ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] l’esistenza, il mistero, il destino, includendovi anche la stessa poesia (lo “strumento” di lavoro del poeta). Ne emerge la centralità penetra a forza nel testo e lo contamina, in una poesia che si confronta continuamente con la «prosa del mondo». A ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
Cantante, tenore, nato a Firenze il 27 luglio 1918. Studiò al conservatorio di Pesaro ed esordì nel 1941 a Milano in una rappresentazione della Madama Butterfly di Puccini. Ha cantato poi nei maggiori teatri del mondo, affermandosi come un tenore...
DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri intraprese lo studio del violoncello...