La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] deciso gli uomini, ma anche Stalingrado ha determinato il destino degli uomini e del popolo. Vorrei che il mio lavoro, almeno in minima parte, fosse degno […] di quelle forze della storia dello spirito del popolo, di quei caratteri umani, di cui mi ...
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Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] libro di Scurati arriva nell’estate del 2018, quando il vento del populismo aveva già cominciato a soffiare con una certa forza, ma a differenza di oggi questo padre nobile, e di sganciare il proprio destino da quello di idealista e sognatore un po’ ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] alternative. Se secoli addietro la carriera musicale era destinata solo a chi dotato di particolare talento o possibilità sicuramente impossibile condurre più d’una vita, ma la forzadel curioso permette di elevare la propria condizione, al punto ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] Octavio Paz al tempo dell’uscita del suo libro L’arco e la lira dell’altro gli è stato imposto con la forza. Si parla spesso, almeno in Occidente, di esistono molti programmi radiofonici e televisivi destinati a un pubblico specificamente ispanofono. ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] beneficio, diventa mortifera a causa del veleno del rospo che vi ha fatto la velenoso è l’oggetto dell’altra grande forza che impedisce all’amore di realizzarsi felice nella prima che i due arrivino, come un destino in attesa, e li uccide senza che ...
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Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] quella di giocare e divertirsi, si racchiuda il bene del mondo. La scuola e gli amici in quali è mancata; non per colpa ma per destino. Parlando col gatto è come se , nonché i soli, che possiedono la forza di aggiustare gli errori dei più grandi ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] e la visione di un destino condiviso nell'ambito della ricostruzione e del progresso postbellico europeo.Tuttavia, la degli oggetti culturali che sono stati strappati loro con la forza e che oggi ornano le metropoli occidentali. Allo stesso modo ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] più difficile dal punto di vista tematico e conseguentemente destinata a un pubblico più ristretto. Inoltre, per il partendo dal sacro originario inteso come forza pura e indistinta, conduce alla gabbia del rito e all’addomesticamento della religione ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] ricercare avversari all’altezza della sua forza. Questo perché, per il diversa da uomo a uomo.L’amore per il destino si incrocia qui con la possibilità di far fronte 2). Una pratica che induce alla scelta del luogo in cui vivere, dell’alimentazione, ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] , mostrando come nulla sia bianco o nero del tutto.Antigone appare fin da subito trasformata, è bella, non ha la durezza e la forza da eroina omerica della sua omonima sofoclea, si , perché crede che il suo destino tragico sia segnato e nessuno possa ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
Cantante, tenore, nato a Firenze il 27 luglio 1918. Studiò al conservatorio di Pesaro ed esordì nel 1941 a Milano in una rappresentazione della Madama Butterfly di Puccini. Ha cantato poi nei maggiori teatri del mondo, affermandosi come un tenore...
DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri intraprese lo studio del violoncello...