CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ed in un concertino piccolo, per particolare diversità e forza dell'Armonia...". Muffat precisa che fu proprio l'ascolto per due flauti, per clavicembalo, ecc. Derivazione fondamentale dell'Opera quinta, le Dissertazioni del Francesco Veracini ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò composizione con M. Simonelli. Salito rapidamente in alta fama, nel 1679 presentò la prima sua ... ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) di Giovanni Benvenuti (allievo, a sua volta, di Ercole Gaibara) e non certo di G. B. Bassani, di ... ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] conoscenza del repertorio sonatistico viennese, che si rivelerà fondamentale per la padronanza della scrittura a più parti e una coralità in cui i personaggi emergono grazie alla forza della penetrazione psicologica e drammatica; la Bolena, ovunque ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ricevere in cambio "una motivazione e una direzione per la sua cieca forza" (Pirrotta, 1975, p. 295). Del resto non è un .), Firenze 1988, p. 204; G.B. Martini, Esemplare, ossia Saggio fondamentale… (1775), Bologna 1965, pp. 94 s., 101; Ch. Burney, A ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] musica - il sovrano umiliato nella sofferenza - ed episodio di forza in ogni opera del C. - si pensi a Troia che sopra citt. sono state omologate al calendario moderno. Di fondamentale importanza documentaria è lo schedario dei libretti d'opera ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] abbandonò le "arie senza basso" e scatenò la forza drammatica del coro. Lo stupefacente mutamento non è tanto Leben und seine venezianisch-römischen Oratorien, Graz-Köln 1966 (opera fondamentale, ricca di ulteriori indicazioni); J. D. Wagner, The ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] Ci litigavamo la proprietà dei luoghi. Una volta prendemmo di forza un giardino... C’era la mania della moto, Guzzi, Rumi quei giorni del 1976 la mamma di Dalla, figura fondamentale nella costruzione identitaria del cantante e sua prima, ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Malvezzi, 19 febbr. 1689, con arie di Leopoldo I, ms. 16028); La forza dell'amore filiale, dramma per musica (libr. D. Cupeda, 19 marzo 1689, musica in un'azione tradizionale rendendolo componente fondamentale dell'intreccio segnò un passo importante ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] , che non soffriva nelle sue composizioni alcun passo che fosse forzato e non fosse naturale» (ibid., p. 44), e ad ind.; E. Pasquini, L’Esemplare, o sia Saggio fondamentale pratico di contrappunto. Padre Martini teorico e didatta della musica, ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] riferimento, sia pur vissuto a modo proprio: «La mia esigenza fondamentale non era tanto la trascendenza quanto il riscatto, la rinascita. orchestra (1982), una sorta di requiem dall’impressionante forza espressiva, Atem: due tempi e un intermezzo ( ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] nella sua classica compostezza, sì realizza con maggiore forza la creatività del C., la cui caratteristica principale 1685, pp. 25, 42; G. B. Martini, Esemplare o sia saggio fondamentale pratico di contrappunto, I, Bologna 1774, p. 88; Ch. Burney, A ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...