Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] di questi corpi che hanno una luminosità assai debole (per una s. di 0,2 al valore limite oltre il quale la forza centrifuga disgregherebbe l’astro. Le s. gradualmente e i processi di fusione nucleare continuano fino alla formazione del silicio ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] quale il campo risulta ancora sensibile (e quindi si parla di forze a corto r., a medio r., a lungo r.); in sono radiazioni elettromagnetiche di origine nucleare. I r. X furono scoperti in d, vi eccitano una debole luminescenza. I r. canale sono ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...