Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] , lineare o eccentrica che segna il passaggio da una cinetica a un tem-po psichica e somatica variamente motivata a carattere di allusione coreutica, senza l'enfasi e la forza presenti nei protagonisti appena citati bensì come stilema ricorrente ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di un c. di forza, in esso si conserva costante la somma dell'energia potenziale e dell'energia cinetica): v. campi, II 143 b. ◆ [EMG] C. magnetico: (a) il c. di forza che agisce su cariche elettriche in moto, su circuiti percorsi da corrente e su ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] si trasforma da una forma all'altra: da potenziale diventa cinetica, da meccanica termica. In tutti i casi si può a patto di prendere in considerazione anche il lavoro compiuto dalle forze d'attrito; quest'ultimo tipo di lavoro si ritrova, alla ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] dotata di energia potenziale oppure in atto, per es. cinetica, l'energia E equivalendo perfettamente alla m. secondo la trasversale), mt= m₀/[1-(v/c)2]3/2, e come rapporto tra la forza e l'accelerazione (m. longitudinale), ml=m₀[1-(v/c)2], con m₀ m ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] macchine, non solo per il trasporto ma anche per ottenere forze superiori a quelle dell'uomo, o comunque per assicurare un più moderne sono in grado di recuperare l'energia cinetica quando si rallenta, trasformandola in elettricità da accumulare ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] elettriche eteronome e in cui si genera quindi una forza elettromotrice che può essere anche molto grande (sino a m. generatrice elettrica o generatore elettrico) a partire dall'energia cinetica di una corrente fluida (turbina-alternatore). ◆ [FTC] [ ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] ] Generic., una forza che si desti in risposta a un'altra forza; con signif. specifico, la forza che, a norma diretta: v. reazioni nucleari: IV757 a. ◆ [CHF] R. oscillante: v. cinetica chimica: I 604 b. ◆ [FNC] R. quasi elastica di scambio di carica: ...
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vincolo
vìncolo [Der. del lat. vinculum, da vincire "legare"] [LSF] In generale, una condizione limitativa imposta a un sistema fisico e, corrisp., la relativa condizione imposta alle equazioni che descrivono [...] fra t₁ e t₂ con configurazioni estreme X1 e X2, essendo T l'energia cinetica. Poiché i v. sono di solito realizzati, nella realtà, a mezzo di forze elastiche molto intense nel limite in cui la intensità diviene infinita, è necessario verificare caso ...
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equazione di Boltzmann
Anna Vulpiani
Descrive l’evoluzione temporale della densità di probabilità P(r,v,t) di trovare una molecola nella posizione r con velocità v al tempo t, in un sistema di N molecole [...] di massa delle due molecole, F(r) è un’eventuale forza esterna e per semplicità abbiamo assunto F(r)=−∇U(r). Le ,v2,t). L’equazione di Boltzmann è alla base della moderna teoria cinetica e permette di dimostrare il celebre teorema H: la quantità
[4] ...
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meccanismo
meccanismo [Der. dell'ingl. mechanism, usato in it. come s.m., dal gr. mechané "macchina"] [LSF] Usato sia in senso proprio, per indicare un congegno meccanico che fa qualcosa (v. oltre), [...] energia meccanica, modificandone, eventualmente, certe caratteristiche (forza, velocità, quantità di moto, ecc.); in 5. ◆ M. di reazione: (a) [CHF] per reazioni chimiche, v. cinetica chimica: I 603 f; (b) [FNC] per reazioni nucleari: v. reazioni ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...