FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] riconducendola ai suoi veri e naturali principî, alla "attività della vita", cioè all'osservazione e alla "forzaconservativa" dell'organismo, o meglio all'interpretazione e al trattamento su basi eminentemente pratiche delle malattie. Egli giunse ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] disposto a concedere all'interno di una recuperabile ortodossia quanto proscrive a danno delle forze centrifughe, si ottiene per un verso la dimensione conservativa e poliziesca in cui agiscono i suoi delegati, dall'altro l'impoliticità della loro ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] la sua libertà è vincolata dal fatto che gli altri individui debbono poter comprendere quello che egli dice. Il gruppo sociale, quindi, rappresenta la forzaconservatrice e a lato dell'innovazione continua e costante vi è a un tempo la tendenza alla ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] esperienza religiosa, il concetto di moderno, con la sua forza perturbatrice che provoca trasformazioni sociali e politiche, e la di una cornice storica più solida. Nonostante la spinta conservativa dei romanzi degli anni Trenta, il rapporto di Pea ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] vuolsi ricercare in essa, ordine, critica, lingua e stile, è forza di confessare, che di queste qualità pate grande difetto» (p. di Masselli – il M. utilizzava il manoscritto conservato nell’Archivio delle Gallerie degli Uffizi. Nell’avvertenza delle ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] le finalità, in quanto il sentimento religioso è una forza sociale di non lieve momento da cui dipende il soddisfacimento romana nata nel 1871; favorì la nascita (1879) del Conservatore diretto da R. Stuart; parteggiò per l'associazione (costituita a ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] maestro, non certo "per inerzia mentale, ma in forza di una intelligente adesione. Egli infatti non rifuggiva dal per il G., come già per l'Ascoli, la pura e semplice conservazione della fase latina, ma la regressione alla sola componente velare k di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
conservativo
agg. [dal lat. tardo conservativus]. – 1. Che vale o tende a conservare: della compagnia di maschio e di femina risulta un composito c. della specie umana, senza il quale le parti si destruiriano (B. Castiglione). In chimica e...