Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] derivante da un campo coulombiano (→ coulombiano). In ogni caso, si tratta di una forzaconservativa. ◆ [MCQ] Gauge di C.: condizione differenziale ausiliaria, non relativisticamente invariante, imposta al potenziale vettore per ridurre i gradi di ...
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equazione di Schrödinger
Francesco Calogero
Equazione fondamentale della meccanica quantistica non relativistica. Nel semplice caso di una sola particella in presenza, nello spazio tridimensionale, [...] di una forzaconservativa cui è associata l’energia potenziale V(r), tale equazione si scrive
dove i è l’unità immaginaria, ℏ è la costante di Planck ridotta, m è la massa della particella, r è la coordinata nello spazio tridimensionale, t è la ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] discendono dal fatto che il l. elementare di una forzaconservativa è il differenziale totale del potenziale della forza. Quanto detto può generalizzarsi al caso che f rappresenti la forza esercitata da un generico campo vettoriale (a seconda dei ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] di trascinamento, essa vale mω2P*P. La f. centrifuga è conservativa; il potenziale, posto r=∣P*P∣, vale U=mω2r2/2+ del mesone π, e g è la cosiddetta costante di accoppiamento delle forze nucleari, che gioca, per queste f., un ruolo simile a quello ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] da P nel suo movimento e non dalla legge con cui c è percorsa. Se poi, oltre a essere posizionale, la forza è anche conservativa, il l. suddetto non dipende neppure più dalla traiettoria ma soltanto dalla posizione iniziale e finale di P, risultando ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] tra l’altro le nozioni di momento d’inerzia e di forza centrifuga, la dinamica del pendolo composto, talune idee precorritrici sulla conservazione dell’energia. La conservazione della quantità di moto di un sistema isolato era stata invece affermata ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] .
E. potenziale
L’e. che compete a un corpo, o a un sistema, in virtù della sua posizione in un campo di forzaconservativo, derivante cioè da un potenziale: quella per es., che compete a un corpo materiale in un campo gravitazionale o a una carica ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] o tensione elettrica) tra P e A vale:
Come si vede, e in accordo con quanto detto per il p. in un campo di forzaconservativo, la differenza di p. V(P)−V(A) è univocamente definita, mentre il p. nel generico punto P è definito a meno della costante ...
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gravità Tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione della Terra. La forza di gravità o forza peso è la risultante della forza di gravitazione universale dovuta all’attrazione [...] spesso si fa, a confondere il peso con l’attrazione terrestre. Dalla [1] si deduce che la forza di g. è una forza posizionale e anzi conservativa; essa varia con la latitudine e l’altitudine del luogo di osservazione, grandezze dalle quali vengono a ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] dove η è dato, nel formalismo PPN, per qualunque teoria metrica conservativa, dall'espressione (C. M. Will 1973)
Secondo la RG ordine di 1040. Il primo è il rapporto fra le forze (elettrostatica e gravitazionale) che si esercitano fra un elettrone e ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
conservativo
agg. [dal lat. tardo conservativus]. – 1. Che vale o tende a conservare: della compagnia di maschio e di femina risulta un composito c. della specie umana, senza il quale le parti si destruiriano (B. Castiglione). In chimica e...