GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] in cambio "una motivazione e una direzione per la sua cieca forza" (Pirrotta, 1975, p. 295). Del resto non è canzonetta del Cinquecento: la tradizione su cui si staglia la tecnica cromatica di Gesualdo è quella del contrappunto modale" (1967; trad. it ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] a parte pochissimi esempi (Monteverdi in particolare) composizioni cromatiche vere non esistono. Molto importante in queste opere dell'opera "esamina e dimostra - come dice il titolo - la forza e l'ordine della musica antica e per qual via ridar si ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] 1921) per violino e pianoforte; Leggende (s.d.) per arpa cromatica; Suite Op. 44 (s.d.) per clarinetto.
Parallelamente all' resto tutta la sua opera è pervasa da una grande forza espressiva unita a una brillante padronanza tecnica, qualità, queste, ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...