Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] f. ◆ [STF] Etere di N.: v. etere: II 499 d. ◆ [STF] Fisica di N.: v. astronomia storia dell': I f. ◆ [MCC] Legge di N. dell'attrito: v. trasporto, coefficienti di: VI 329 a di similitudine di N.-Mariotte: la forza che si esercita su un corpo immerso ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ma certo nella tipografia il lavoro affannoso e la convivenza forzata di molti lavoranti e persino dei dotti ospiti (Erasmo delle opere maggiori della cultura greca; né vi fu d'altro canto attrito fra Aldo e il più illustre dei consulenti dei due ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] di una nave francese (Le Libérateur d'Italie) che, ostilmente, aveva tentato di forzare il porto del Lido (il comandante patriarca non conobbe momenti di grave rottura anche se qualche attrito e contraddizione ci fu. I municipalisti si mossero - ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] si chiamavano appunto auchènes. L'attrito che si determinava frenava però la datation des temples A, B, C, E et I d'Agrigente, du temple C de Géla, de l'Athenaion dorique le sue esportazioni rappresenta anche una forza guida. Opere come la colossale ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] per un attrito disciplinare, la potere di agire […], è sciocco attribuire alla materia la forza e l'affezione da cui la forma è distinta" F. jr., Humanist aristotelianism in France. Jacques Lefèvre d'Étaples and his circle, in: Humanism in France at ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] istituire una serie di analogie un po' forzate con la Rivoluzione industriale del XIX secolo. in modo che possa girare senza attrito; parallela quindi all'asse celeste, si è servito in occasione di un solstizio d'estate. Quanto a Diego Gomes, che nel ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e delle teorie di Erofilo pone però con forza di fronte al triplice enigma cui si è già di conseguenza, un forte attrito). Il calore rende più quest’ultimo in Britannia in occasione della campagna del 43 d.C. (ma è possibile che Galeno sia venuto a ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] pactum da parte di Enrico V la Repubblica evitò con cura ogni attrito con l'Impero e, al tempo di Lotario III, fu al presero la via della capitale d'Oriente. Durante questa seconda legazione, le forze veneziane vennero colpite da un'epidemia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] costituirono un'altra ragione di attrito tra Gregorio e Federico, (I, 62) che svuota la forza delle consuetudini locali prevedendone l'approbatio (sulla virtù e i pregi dell'Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a Napoli ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] . In questo modo egli finì con l'entrare in attrito con Leone IX, nonostante che la natura di quest' (52). Nuove forze politicamente organizzate premevano ormai alle spalle delle città costiere: il regno croato e quello d'Ungheria.
La situazione ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...