Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] Nello stesso anno N. calcolò la forza con cui un globo in rotazione entro il famoso esperimento della secchia piena d'acqua che, sospesa a un filo ). ▭ Formula di N. sull'attrito interno nei fluidi: v. attrito: Attrito interno. ▭ Formula del binomio o ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] . Nonostante la loro preponderante forza numerica, gli sforzeschi furono profitto i già esistenti motivi di attrito, nel novembre del 1478 si stor. della Svizzera ital., XIII(1891), p. 66; P. D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, I, p. 257; II ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] tra gli espansionismi visconteo, fiorentino e pontificio senza avere le forze per opporvisi con efficacia; tuttavia, parallelamente all'attività di uomo d'armi, G. perseguì anche una spregiudicata politica personale volta alla costituzione ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] i motivi di attrito fra gli Asburgo e Genova seguitavano ad essere molteplici e gravi, le istruzioni del D. raccomandavano una cordiale possa incaricarsi di eseguirle colla forza" (Arch. segreto, 2602). L'11 nov. 1770 il D. aveva ottenuto una prima e ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] a Malta per sanare l'attrito sorto dalla presunta ingerenza delle E.H. Manning, e si oppose con forza alla linea moderata, ritenendo che dietro di 1870), Roma 1980, p. 64; R. Aubert, Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXI, Paris 1986, coll ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] di cui diede conto nella Lettera al sig. d. D. Morichini sull'ottima ed economica costruzione delle macchine forza dell'acqua incanalata secondo ingegnosi ritrovati idrostatici e idraulici e adoperava un meccanismo che attenuava notevolmente l'attrito ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] ), in cui era affermata con forza la contiguità e quasi il rapporto A Parigi, pur nelle difficoltà della vita d'esilio, il L., politicamente vicino ai il clima tra gli esuli si guastasse e qualche attrito si verificasse tra il L. e Facchinetti o nei ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] tregua fallì per molteplici motivi di attrito e ben presto la guerra, che guelfi di rientrare in Genova con la forza si rivelò priva di fondamento e tanto . Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIV, Roma 1926, pp. 21 ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] provinciale tenuta il 13 ag. 1784, d'abbandonare le scuole del seminario e di archivistici).
Dopo aver sapientemente evitato ogni attrito o motivo di contrasto coi vescovi buon ordine amministrativo. Riaffermò con forza l'impegno che ogni scolopio ...
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DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] della Corsica in ebollizione e sostenendo la necessità di una forza di intervento non inferiore a 7-8.000 uomini, ritenendo Vescovato, l'attrito tra i due era divenuto insanabile, tanto che lo stesso governo genovese invitava il D. a mantenere ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...