Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] divenne una permanente fonte di attrito fra il Piccolomini e il P. chiamò a raccolta tutte le forze dell'Impero contro Isenburg. La città , Köln-Graz 1962.
De gestis concilii Basiliensis, a cura di D. Hay-W.K. Smith, Oxford 1967 (rist. ivi 1992). ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dialetti è un valore che si esprime anche nell’attrito, nella difficoltà dell’apprendere e di raggiungere certi risultati dondolano!
§ 2. Fig. In forza di trans. Dondolare uno, Rimettere da un giorno all’altro l’adempimento d’un obbligo. È più di un ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] da W. Bentinck, comandante delle forze inglesi, a concedere una costituzione e Questo fu il punto di maggiore attrito tra F. e i fautori dell 219-246; L. Parente, Stato e contadini nel Mezzogiorno d'Italia tra il 1830 e il 1848, in Quaderni intern. ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] ’alleanza del re di Francia contro Ottone di Brunswick. Tale attrito sfociò in lotta aperta con il papa, di cui alla fine del nuovo Parlamento nordirlandese, le due forze emergenti erano state l’Ulster unionist party di D. Trimble (28 seggi) e il ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] sano et gagliardo". Ciò non toglie che, a forza di cavalcare, non l'affliggesse ritenzione d'urina, per guarire la quale, nell'estate ... un altro loco idoneo".
Comunque sia, l'attrito evidenzia come il profilo di F. non vada esclusivamente ...
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Clemente V
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] dopo l'incoronazione: il costante attrito tra i re di Francia e d'Inghilterra per il dominio della papa che potesse vantarsi di conoscere perfettamente il problema dei rapporti di forza franco-inglesi in Aquitania, C. non fu capace di imporre ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e Commercio.
Nel 1796 la campagna d'Italia del Bonaparte determinò una forzata inversione di rotta nella politica estera un fermissimo senso della regalità.
Un'ennesima occasione di attrito con la rappresentanza inglese - che condusse Maria Carolina ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] non gli piacessi, lo muterebbe" anche con la forza delle armi (Legazioni, pp. 1007-08). "e buttava per terra con le sue mane dopioni e ducati d'oro con la sua arma stampati" (G. Fantaguzzi, p il quale esistevano motivi di attrito non solo politici, ma ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] il fidanzamento di E. VI con Costanza d'Altavilla, figlia del defunto re Ruggero II con il quale Riccardo era entrato in attrito, rinnovò l'alleanza svevo-capetingia. In a piegarsi ai reali rapporti di forza.
L'"autogoverno nazionale" cui si ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] (428-431) gli offrì l'occasione per rivendicare con forza al successore di Pietro il ruolo di custode supremo della fede specie in Africa e in Gallia.
Un caso di attrito fra le Chiese di Roma e d'Africa sotto il pontificato di C. è documentato nell ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...