Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] lo schermo" e "Cinematografo"; si fece poi notare con le scenografie del film muto di Alessandro Blasetti Sole (1929), nel quale, sullo per es. i film operistici di Carmine Gallone, La forzadeldestino (1950), Puccini ‒ Vissi d'arte, vissi d'amore ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] . Ma l'autore più congeniale alla B. fu Verdi, nelle cui opere fu applauditissima, in particolare nel Trovatore, nella Forzadeldestino e nell'Aida. Il successo da lei riscosso nell'interpretazione di quest'ultima opera, al Teatro Regio di Parma nel ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] lezioni anche dal maestro di canto A. Busi. Debuttò al Teatro Municipale di Nizza il 29 ottobre del 1873 nelle opere verdiane La forzadeldestino, Il Trovatore (nella parte di Leonora, accanto alla madre la quale sosteneva quella di Azucena) e nel ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] ripetutamente al Teatro Apollo di Roma nel 1877 e nel 1878, protagonista nella prima esecuzione romana del Lohengrin (3 genn. 1878) e della Forzadeldestino (25 apr. 1878), al Teatro Costanzi (1883) e al Teatro Argentina (1884) nell'opera Stella di ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] , La favorita, il Don Sebastiano e il Poliuto di G. Donizetti, il Nabucco, l'Ernani, il Simon Boccanegra, Il trovatore, La forzadeldestino, Un ballo in maschera e il Rigoletto di G. Verdi, L'africana, Il profeta e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, la ...
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Melodramma in quattro atti di G. Verdi, rappresentato la prima volta nel 1862, su libretto di F.M. Piave, tratto dal dramma Don Álvaro o la fuerza del sino (1835) di Á. Saavedra y Ramírez de Baquedano, [...] e poi nel 1869 rifatto su libretto di A. Ghislanzoni ...
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forza
Vincenzo Valente
La parola nell'uso della Vita Nuova e di alcune Rime ha riferimento ad Amore e al suo " potere ", secondo la convenzione ideale e linguistica della lirica cortese: Vn XII 7 parole [...] liberamente sottomesse. In alcune occorrenze f. è " causa determinante " del verificarsi di un fatto. Questo senso è presente in Rime CIV 77 nella distinzione tra giudizio e forza di destino, dove il primo termine indica il giudizio di Dio, causa ...
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destino
Federigo Tollemache
Deverbale che ricorre una volta nelle Rime e due volte nell'Inferno: Rime CIV 77 E io... / l'essilio che m'è dato, onor mi tegno: / ché, se giudizio o forza di destino / [...] lui il primo membro della disgiunzione rispecchiava la credenza del vecchio maestro nell'influsso delle stelle, l'altro fu dell'Inferno. Uguale significato ha nelle Rime: l'espressione forza di destino (CIV 77) vale " intervento indiretto " di Dio ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] soluzioni moderate ed avrebbe posto con forza il problema di una partecipazione del Regno meridionale alla lotta per l'indipendenza lo destinò a Foggia come prefetto. Ancora una volta si intendeva utilizzare l'esperienza del D. nella repressione del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] VIII nel 1631 il ducato di Urbino e nel 1641 occupa a viva forza il ducato di Castro, ma deve restituirlo dopo tre anni al duca ’irrazionalità della storia, lo persuade anche definitivamente deldestino di dolore comunque riservato agli uomini. Così, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...