Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] 1987), che si sono concentrati sulla vita del villaggio nel più generale orizzonte deldestino della patria; tra gli appartenenti alla gur, 1971, La città di pietra), la forza della besa, il mito del sacrificio e quello della resurrezione (Kush e ...
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Per la storia e le esperienze che ne contraddistinguono l'evoluzione, e insieme per la sua etimologia, il termine allestimento si presta a una notevole ambiguità e confusione d'uso soprattutto in epoca [...] "incerto tra processo e prodotto, confuso dalla eco deldestino di lestamente apparecchiare una mostra [...] e sospeso tra dal contesto, con l'intento di affermare la propria forza e poetica formale. Atteggiamento che sarebbe cresciuto negli anni ...
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TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] viaggio che la separavano dall'apice del Delta decisero ancora deldestino della vecchia gloriosa capitale. È attribuito tranquilla il dominio e Cornelio Gallo dovette conquistarla a viva forza. Alle sventure si aggiunse pure un forte terremoto che ...
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IRLANDA.
Isabelle Dumont
Ilenia Rossini
Leone Spita
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Isabelle Dumont. [...] Bertie Ahern, del partito centrista Fianna fáil («Soldati deldestino»). Ahern rimase capo del governo fino al interessanti del millennio, l’inglese Steve McQueen, e che indaga con forza visiva inconsueta le ultime settimane di vita del militante ...
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Nella sua più ampia accezione il nome di eccentrico sta a indicare qualunque elemento cinematico che, animato da moto rotatorio progressivo, trasmette a un secondo elemento un moto alternativo di traslazione [...] il filo sui rocchetti. Quando variazioni brusche di velocità e conseguentemente di forza viva destino preoccupazioni agli effetti del logorio di alcuni membri del meccanismo e delle vibrazioni, sempre nocive alla resistenza, si può sostituire al ...
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Nacquero a Thornton nello Yorkshire. Il padre, Patrick Brontë, era irlandese e ministro della chiesa anglicana. Quando Anne aveva tre mesi, il Brontë aveva accettato la parrocchia di Haworth, un villaggio [...] mondo della natura e degli uomini, e l'influsso della circostante natura sullo sviluppo del carattere e deldestino degli uomini. Il carattere ed il genio di Anna Brontë erano più deboli di quelli delle altre due sorelle. Agnes Grey è la mite storia ...
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MEYER, Conrad Ferdinand
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato a Zurigo l'11 ottobre 1825, morto a Kilchberg il 28 novembre 1898. Discendente di vecchia famiglia patrizia, alla precoce morte del padre [...] il rifugio e l'agone del M.; onde il valore che nella sua opera hanno le potenze deldestino e della personalità, le protagoniste Riforma, cattolicesimo e protestantesimo, di natura e spirito, di forza e debolezza. Il suo vigile senso d'arte però lo ...
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MADACH, Imre (Emerico)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 21 gennaio 1823 ad Alsósztregova (Dolnia Strehová); ebbe un'educazione rigidamente cattolica, e, finiti gli studî di giurisprudenza, [...] del poeta G. Arany. In questo grandioso poema drammatico, diviso in 15 scene, il poeta cerca il senso deldestino i dialoghi comprendono troppi elementi dialettici. Il linguaggio, ricco bensì di forza e di enfasi, è poi privo di musicalità e di grazia ...
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Il termine latino indicò in origine il detto, la parola, pronunziata dalla divinità: essa rappresenta per gli uomini il volere degli dei (vox Iovis, Serv., Ad Aen., X, 628, pari al gr. Διὸς αἷσα) e quindi [...] sentito spinto ad ammettere l'esistenza nell'universo di una forza cieca e misteriosa alla quale niente può resistere. Il fato è retta dal Fatus; e poiché la più irrevocabile manifestazione deldestino è la morte, fatum o fata ha finito per ...
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SORRENTINO, Paolo
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Napoli il 31 maggio 1970. Con il suo cinema dallo stile visionario, sempre concentrato su una messa in scena che unisce [...] Martin Scorsese sono riferimenti dichiarati) e trova forza nell’intenso rapporto tra la pregnanza visionaria delle opera prima L’uomo in più elabora il tema del raffronto tra la fatalità deldestino e la necessità delle scelte, nel ritratto incrociato ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...