Poeta e pensatore cecoslovacco, nato presso Tábor il 13 settembre 1868, morto a Jaroměřice (Moravia) il 25 marzo 1929. Sono state date di lui varie definizioni, come: "poeta metafisico", "creatore sintetico", [...] del tempio), in cui le voci dei grandi rappresentanti del pensiero umano si fondono con quelle dei fratelli anonimi, strumenti deldestino oscurità per il lettore non preparato, ma la forza ritmica della poesia corrisponde alla tematica e al contenuto ...
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È la credenza nel fato, che determina una condotta ad essa conforme nella vita. Il fatalismo ha perciò in comune con la religione il sentimento di dipendenza assoluta da una forza suprema che domina l'universo, [...] vita, come i guerrieri e i naviganti, che il fatalismo vive accanto, senza alcuna mediazione, alla religione: nello stesso tempo che si spera e si prega, si presta fede e soggezione ai capricci ineluttabili deldestino e della sorte.
Bibl.: v. fato. ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] , all’origine e al destino delle anime. L’a. è localizzata quasi in ogni parte, o funzione, del corpo e in tutto ciò della Trinità, ora con una forza vitale e con la Natura), e poi nel platonismo del Rinascimento e in autori comunque influenzati ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] matematica. Nella discussione con Carnap del 1963 Popper aveva già sostenuto con forza che il tentativo dei neopositivisti , Monaco 1958 (trad. it. La bomba atomica e il destino dell'uomo, Milano 1960); C. Lévi-Strauss, Anthropologie structurale, ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] che aveva dimostrato tutta la sua forza anche con il risultato del referendum popolare del settembre 1983, in cui il 66 medica). Diverso fu il destino della proposta governativa d'introdurre il divorzio nella legislazione del paese: essa fu infatti ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] che sono già davanti a lui, la forza non sta tanto nel fare appello alla volontà spazio comune in cui l'identità è destinata a trovarsi è linguaggio: l'io, spazio stesso, e lo spaziamento dell'esperienza del fuori, del fuori-di sé", e ciò perché "la ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] sin dagli anni Settanta, e cioè la schiacciante forza esportatrice degli Stati Uniti, che è una realtà stabilizzata .
A. Abruzzese, Lo splendore della tv. Origini e destinodel linguaggio audiovisivo, Genova 1995.
G. Bechelloni, Televisione come ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di ''tecnica-guida'', che subordina e determina tutte le forze vive dell'arte medievale, può essere efficacemente assunta quale essa, isolatamente, uno dei quattro volumi destinati all'illustrazione del mondo figurativo gotico della collana L'univers ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] fu educato "a seguire senza lamentele l'incoercibile destino", perché il destino non è che la proiezione esterna della vita 'altra, e da tutte e due scaturisce l'inquietudine del divenire, la forza che sospinge la realtà di categoria in categoria. Le ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] volontà umana e l'epicurea conquista di libertà sull'indeflettibile destino degli atomisti e degli stoici. Esposta nel III libro la lingua, dello stile, del verso. Vissuto in un'età in cui la lingua è ancora tutta verde di forza creativa, egli sa ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...