La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] non vede soltanto il frutto della sua abilità simulatoria e della sua valentia militare, ma avverte il segno deldestino, l'"occulta forzadel fato" che però, ad un certo punto, Davila - impressionato da tanti eventi a quello favorevoli, da tanti ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] in massa dalle parti di S. Barnaba, e pretendevano con la forza e le minacce l'elemosina dai passanti. Il loro numero era iperfertilità, assenza di allattamento, esse decidono da sole deldestino dei loro figli, abbandonando a se stessi quelli che ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] al "generalissimo" Barras.
Del "general Buona-Parte, corso di nazione, ed ora Comandante Generale della Forza armata di Parigi", Querini ritornava a parlare il 3 marzo 1796, quando raccoglieva la voce che fosse "veramente destinato a comandar in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] si deve l'introduzione della definizione di astrologia come scienza dei giudizi, destinata ad avere largo seguito, e come scienza virium stellarum motus (delle forzedel moto delle stelle).
L'astrologia di Abū Ma῾šar fu anche fortemente contaminata ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] dai fratelli tutti insieme. Escludono una ripetizione deldestino paterno. Al divieto, fondato sulla religione, tutte le sue esperienze; 2) il ‛Sé vero', ovvero ‟quella forza centrale, comune a tutti gli esseri umani, eppure unica in ciascuno, ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , come dimostra Der Tod in Venedig, è impari alle forzedel disordine, alla malattia irrazionale della borghesia che travolge le precise 'inconscio) per cimentarsi con le domande ultime deldestino umano, in un aggrovigliato intreccio di selvaggia ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] di poter "retrovare quasi come di nuovo la forzadel parlare de' più antichi autori, per forza di grammatica greca e latina" (Trattato II, e apprezzati colleghi.
Queste ricerche di meccanica non erano destinate a restare fine a sé stesse. Negli oltre ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] delle costruzioni conservatesi sostanzialmente immutate è indicativo deldestinodel primo linguaggio architettonico fiorito nel Ducato: un piano sottotetto nel quale si sono spostati per forza maggiore servizi e servitù. Il ridimensionamento e la ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] gruppo di familiari e di clienti. Per la sua destinazione collettiva, il suo essere ancorato al territorio pubblico, case con gli spazi limitrofi. All'aumento della forzadel quadro urbano unitario corrisponde l'indebolimento dell'influenza degli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] a legittimare a distanza il lavoro dei suoi accademici in forzadel suo maggior potere.
Sempre a causa dell'alto rango, e i suoi successori ad avere sempre l'ultima parola sul destino di pubblicazioni e programmi di ricerca, ad assegnare i compiti, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...