CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] classi inferiori hanno precisamente quelli che dà la divina forzadel numero" (L'evoluzione delle rivoluzioni, Milano 1920, custodisce le memorie dell'ethnos, o come la "comunità di destino" nelle cui pieghe millenarie si annidano i geni della futura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] sociale e l’origine del cliente e meno che mai si occupavano della destinazionedel denaro concesso, i Monti . Ma questa era anche la novità e la forzadel nuovo istituto.
Nel corso del tempo gli statuti originari subirono modificazioni, perché il ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] al singolo accordo, e questo si fa vincolante in forzadel pactum est servandum, o di altra Grundnorm.
Nel medesimo volontà di parlamenti e governi. Non c'è la necessità di un destino, ma la responsabilità di una scelta. Quando i mercati sono assunti ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] nell'accentuazione delle differenze individuali (d'intelligenza, forza di volontà, 'valore'), che vengono indicate come cause dell'appartenenza a una classe: "ognuno è artefice del proprio destino"; le classi sarebbero solo descrizioni mutevoli di ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] dalla forzadel pontefice, e naturalmente dalle circostanze. L'altra istituzione fondamentale del ducato come ghibellini nel ducato potrà il destino: presso Arrone, al passaggio del Nera, nell'estate 1264, il cavallo del vicario regio per la Marca e ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] è abbastanza perspicua in Rime CIV 77 se giudizio o forza di destino / vuol pur che il mondo versi / i bianchi fiori I 22 O divina virtù, se mi ti presti / ... vedra' mi al piè del tuo diletto legno; XVI 135 (attenuato, come al v. 143), XXII 106, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di Chateaubriand, l'allora cardinale Castiglioni, inconsapevole deldestino che lo attendeva, aveva giudicato necessario si dovesse potevano avere sullo sviluppo delle culture e delle forze produttive di cui aveva in particolare bisogno lo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] affermi con nettezza la funzione decisiva della storiografia nella costruzione del Rinascimento dei ‘moderni’ e che egli sia riuscito a costruire un ‘oggetto’ storiografico destinato, per forza e originalità teorica, a incidere a fondo in tutti gli ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] mutare il mondo attraverso il rinnovamento delle coscienze. È solo un’intuizione, comunque: Rutilio non si rende conto della forza e deldestinodel movimento contro il quale si scaglia, né sa spiegarsi quali siano le ragioni di ciò che sta avvenendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] sua natura imperfetto, la sua volontà è quella di un essere destinato a permanere pochi anni sulla Terra; quando si trasferisce valore, tuttavia , in forzadel quale non un qualsiasi fatto può essere momento di qualificazione del consenso, ma ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...