D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che l'autore de Le faville del maglio fece della sua adolescenza. Per questo sui rudimentali apprendistati sessuali con Clemenza Coccolini nell'immancabile museo etrusco, un luogo destinato ad accentuare la forza della trasgressione; sugli scandali ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] che seppe intravederne, sotto la scorza rude, la forzadel carattere. Tradusse in prosa e commentò alcune odi nella storia della poesia carducciana questa pagina non era un episodio destinato ad esaurirsi in se stesso, perché dava al poeta, insieme ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Carlo il Grosso morente che l'autore dei Gesta attribuisce la profezia deldestino regio e imperiale del suo eroe (ibid., lib. I, vv. 32-40, di condizionare Arnolfo, ciò fu dovuto anche alla forza che il richiamo di Roma e della corona imperiale ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] della Sicilia che, piuttosto che dalla forzadel Regno, fu resa possibile dalla situazione di tra storia e leggenda, Firenze 1991; A. Baussy, Le tragique et fabuleux destin de Jeanne Ière, reine de Naples - comtesse de Provence, in Annales de ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] mutare la sua politica di equilibrio in una politica di forza. Teodorico cerca così di far recedere Giustino dalle misure angeli, l'industria dei demoni possono montare la catena deldestino. Anche qui il pensiero segue da vicino le concezioni ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , senza che seguisse la votazione, il 20 nov. 1503. Il destino intervenne a tagliare il nodo poco più tardi. Il 30 dicembre moriva rivolgersi indietro a tali eventi con la passione e la forzadel grande storico. Infatti non poté. Ma anche era ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] G., è la forza che anche il proletariato italiano ha conquistato come "riflesso della "forza" del proletariato russo" (ibid lei si sviluppò nel tempo un legame destinato a essere parte rilevante del complesso intreccio di rapporti e di conflitti con ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] da cui era circondato.
In ogni caso, il passo che doveva decidere il destinodel G. era compiuto. Ed è quanto meno dubbio che, se lo compì anche per salvare la riforma dalle forze che l'avversavano e minacciavano di impedirne l'attuazione, quel passo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il procuratore di lei e con la sorella di Imbonati per decidere il destino di Brusuglio, il maggiore fra i beni ereditati. Un altro viaggio ( grande consenso emotivo, legato all’attualità e alla forzadel racconto, storia di un’esperienza di vitalità ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , o rosa senza spina, / l'unica bella, perché in voi si vede / gratie che a poche il ciel largo destina"), o la forza persuasiva del ragionamento (nella canzone, che sembrava al Serassi "gravissima... e tra le più belle che abbia l'italiana poesia ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...