GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] lo pseudonimo di Anselmo Gualandi e impostosi in forzadel suo patriottismo sorretto da uno stile narrativo enfatico delle prime riforme liberali del 1847 e per proporsi come una sorta di Prometeo incatenato: "A me il destino disse: soffri, combatti ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] l’esperienza bellica è evocata in tutta la sua forza tragica di alienazione («nel gergo degli alpini mettere le scarpe o cultura, scoprono di essere una comunità dinanzi all’epifania terribile deldestino. Non a caso, sin dal richiamo in incipit a un ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] scelta il bisogno di una spiegazione globale e coerente deldestino umano: egli cercò nel cattolicesimo e nelle sue dottrine le tesi unitarie, convinto che ne avrebbero tratto maggior forza le idee liberali in Europa. Preoccupato della situazione di ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] (circa 11 m) e le cause che la determinavano (la ‘forzadel vuoto’ secondo Galileo, la pressione dell’aria secondo Baliani, come sua tecnica di lavorazione delle lenti così come sul destino dei suoi lavori scientifici rimasti manoscritti, che avrebbe ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] Bordoni (Saddumene citò poi la diva nei Marite a forzadel 1732), provvide all’adattamento («arie nuove») e alle scene 174, 183, 267, 269, 271, 283; F. Degrada, Origini e destino dell’opera buffa napoletana, in Id., Il palazzo incantato, I, Fiesole ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] delle comuni sofferenze, a una cara amicizia, e parla, deldestino umano, dell'immortalità dell'anima, dei motivi per cui crede della sua poesia sembra assunto in funzione di una nobiltà e di una forza che il poeta non ha di per sé, e cerca quindi di ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] di forza. Con la trasformazione de La Squilla prima ne La Voce del popolo sovrano e poi ne La Voce del fascismo Da Vittorio Veneto a piazza San Sepolcro, Milano 1933; La beffa deldestino. Dramma in tre atti, Cremona 1937; La Chiesa e gli ebrei, ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] Questi metodi suscitarono l'opposizione ed aumentarono la forzadel partito popolare, che in più di un'occasione imperatore diveniva evidente, i suoi sforzi per evitare alla città il destino che l'attendeva si facevano più disperati. Il 15 apr. 1529 ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] equilibrio compositivo, la compattezza volumetrica, la forza e pienezza del modellato, rivelano nello scultore un più nel medesimo timbro, può essere considerato come un "tema deldestino": se ne trovano accenni e varianti anche in altri luoghi ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] e prende moglie; l'altro invece, don Rangoni, trova la forza di staccarsi dall'umile e devota Gesuina, alla quale pure vuol bene con la sua anima umile e fresca che trionfa deldestino e degli anni), rievoca memorialisticamente figure dell'arte ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...