GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dal figlio e aveva destinato al minore un legato altrettanto generoso. In due concordie, del 1601 e del 1604, i due fratelli campagna denigratoria contro Galileo Galilei e "lo fece ricantare a forza di birri una simile scappata fatta in pergamo" (Ed ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] era scomparsa già nel 1768), lasciò il M. finalmente padrone del suo destino, anche se l’eredità rimase a lungo indivisa tra lo zio suoi voleri e contrassegnata da un ritorno in auge delle forze moderate. In questo quadro si inserisce l’invito da lui ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] e per le sue virtù, andata sposa del condottiero Paolo Attavanti e destinata a morire ventenne di parto il 6 sorta di delirio, smaniava di mettersi in viaggio per Roma, nonostante le forze venissero meno.
Il 28 febbr. 1544 il M. morì a Modena ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] a tre re francesi - Luigi XIII, XIV e XV - destinati agli ascoltatori della radio e perciò scritti in una lingua piana, , vuol dire, eticamente, ricercare le cause profonde del Male ("muta forza di un pandemonismo della campagna e della terra"), ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] del disegno. Alessandro, a sua volta, aveva forzato ad entrare in arte la moglie, ventunesima figlia d'una famiglia contadina del rimasta incinta, era stata discretamente abbandonata al suo destino. Fu scritturata, insieme col padre, nella compagnia ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] l'attesa snervante di una nuova destinazione lasciatagli intravedere (si era parlato del suo invio al congresso di Vienna) essere eletti, perché la forza di tutti gli schieramenti in campo stava nell'impedire l'elezione del candidato avverso ma non ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] letteratura liberata dagli schemi borghesi e restituita alla sua forza creatrice e inventrice. Il fascismo è l'espressione più con il figlio, che va al di là del tempo e dello spazio, ed è destinato a sconfiggere persino la morte; in Adria, tesa ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] del 9 o del 10 marzo, grazie anche all'aiuto di don Carlo Valaperta. L'intero reparto, una volta espatriato, venne destinato per i canonici 15 minuti, al fine di riprendere le forze e ripristinare il giusto equilibrio muscolare con l'ingestione di ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , subordinare il proprio destino. Dante scelse questa seconda fervida cultura sentono con maggiore forza urgere dentro di sé uno alle pp. 1-92, La filosofia dell’amore nei rimatori ital. del Duecento e in Dante), e dall’altra l’edizione critica e l’ ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] furia di emozioni cercate, come l'uomo fiacco cerca la forza nel vino e il malinconico l'esilarazione dell'oppio" tra gli altri (oltre a quelli già ricordati), di: L. Baldacci, Destinodel G., pp. 3-16; R.P. Coppini, Economia e società nella Toscana ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...