GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] I a Gualtiero, all'epoca arcidiacono di Cefalù e poi destinato a una brillante carriera di corte, mentre per un anno ., sino a contribuire alla costruzione del mito del "buon" Guglielmo: è la forza irresistibile dell'associazione delle virtù ( ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] i personaggi del dramma rappresentano l’azione. Essa esprime il destino che li persegue , la speranza che li anima, l’allegrezza che li circonda, la felicità che li attende, l’abisso in cui sono per cadere; [...] Questa forza ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di cui lo stesso F. stava sperimentando in quegli anni la forza di costrizione. Tra 1670 e 1672 dové infatti affrontare una lunga libri destinati a edificare i protestanti convertiti. Marguerite era la giovane vedova di un giudice del Parlamento di ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] orientamenti ideologici (Boyer, 1997).
Iniziò così un regno destinato a durare quasi 34 anni, nel quale ideologia ampiezza geografica dei dominî, l’influsso di altre forze. Ciò imponeva la delega di quote del potere, come a Sancia e Carlo di Calabria ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] americana, Viviana Sinclair, la forza di vincere, almeno temporaneamente, il suo tragico destino. La forma narrativa scelta E di ciò è prova anche la nutrita schiera di critici formatisi alla scuola del G., da V. Cian a F. Neri, da C. Calcaterra ad A ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] mutati: Visconti e Veneziani occupavano del tutto la scena padana con forze ben maggiori di quelle disponibili allo costruzione della fortezza poi detta di Castelnuovo, sul Po, che destinò ad abitazione della sua amante Filippa Dalla Tavola; nel 1429 ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] , A., prima di usare la forza, invitò a colloquio uno degli eretici ormai compreso come il destino di A. non in Fonti per la Storia d'Italia, XCVI-XCVIII; Atti privati milanesi e comaschi del sec. XI, I, a cura di G. Vittani-C. Manaresi, Milano 1933, ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] lo convinse ad accettare il proprio destino fu l’idea del carattere quasi provvidenziale delle persecuzioni, resti furono traslati nelle grotte del Vaticano. Sempre a S. Pietro, in forza di una disposizione testamentaria del cardinale Albani, gli fu ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] si trasferì a Napoli per più di due lustri. Tuttavia è in forza delle pionieristiche aperture di Roberto Longhi (1913, 1980; 1916, 1980; e in quello del transetto – e di sovrintendere all’esecuzione del cassettonato ligneo destinato ad accoglierle, ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] al padre e l'attenzione con cui il M. seguì il destino delle sue opere storiche e letterarie. Più in generale, dalla famiglia liberale del 1968, a Sarnano, l'obiettivo del M. rimaneva quello di dimostrare che il liberalismo non era una forza di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...