SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] de recherches et de formation musicales de Wallonie, alla fine del 1972 si trasferì a Vienna dove studiò direzione con Hans Swarowsky Frau ohne Schatten e Salome di Strauss, La forzadeldestino, Macbeth, Nabucco e Rigoletto di Verdi, Der fliegende ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] nella Gioconda, Sparafucile in Rigoletto, Timur in Turandot (Trieste, castello di S. Giusto), Padre Guardiano nella Forzadeldestino (Cento, Comunale), Basilio nel Barbiere di Siviglia (Thiene, Comunale). In dicembre cantò nel Trovatore all’Opera ...
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METELLI, Orneore
Francesco Santaniello
– Nacque a Terni il 2 giugno 1872 da David e Getulia Fabri. Sua madre svolse la professione di sarta, mentre il padre lavorò come calzolaio nella ditta di famiglia, [...] di parole scritte come fumetti, a volte associate addirittura a filastrocche dialettali o partiture musicali, come ne La forzadeldestino (Basilea, Kunstmuseum).
Nel 1936 il M. dipinse Uno dei Mille e Mio padre garibaldino calzolaio, offrendo uno ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] e nel 1975 Turandot di Puccini all’Arena di Verona. Fra le sue esecuzioni parigine spiccano soprattutto quelle della Forzadeldestino all’Opéra nel 1977 e della Götterdämmerung di Richard Wagner, in forma di concerto, allo Châtelet nel 1979. Gli ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] ) e nell’Otello di Verdi (Desdemona); di quest’ultimo cantò per una sola volta la parte di Leonora nella Forzadeldestino al Comunale di Modena (1938), con esito infelice. Si accostò al Lohengrin di Wagner (Elsa), eseguito, come allora usava ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] esibì ancora in Tosca in quell'anno a Torino e a Buenos Aires (dove cantò anche nel Trovatore e in La forzadeldestino di G. Verdi), riscuotendo ovunque un successo tale da fargli reggere il confronto con altri grandi interpreti di Cavaradossi quali ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] in Mosè eBarbiere di Siviglia di G. Rossini; Norma di V. Bellini; Favorita di G. Donizetti; Nabucco, Don Carlos, Forzadeldestino, Aida, Messa da requiem di G. Verdi; Gioconda di A. Ponchielli; Faust di C. Gounod; Lohengrin, Tristano, Tetralogia e ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] la Scala: li aveva interrotti dal 1845 perché insoddisfatto della qualità delle esecuzioni. Al teatro milanese destinò la revisione della Forzadeldestino (con modifiche di Ghislanzoni, 27 febbraio 1869) e la prima europea dell’Aida (8 febbraio 1872 ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] Oreste Poli: finché, ingaggiata dall'impresa Mazzanti, cantò al teatro Coccia di Novara in La forzadeldestino di G. Verdi e a Firenze in La fanciulla del West di G. Puccini, ottenendo grande successo particolarmente in quest'ultima opera.
Lo stesso ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] 10 sett. 1658, non è noto il titolo (Arch. di Stato di Firenze, Diari di etichetta, 5, c. 92r); la seconda, La forzadeldestino, con intermezzi in musica, che ebbe tre repliche fino al 18 dic. 1658, è forse la stessa opera stampata alcuni anni dopo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...