DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] cui l'amore stronca la vita proponendosi come una forza misteriosa e ambigua, comunque malefica, sullo sfondo di una , rispettivamente da Rizzoli e Mondadori, La donna del mio destino e Terra in vista. Del 1944 sono le mille pagine di Croce e delizia ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] , con il nome e l'arma dei Borghese, nel Sacro Collegio. Destinato a ricoprire le funzioni, ormai tradizionali da Sisto V in poi, di che, dopo la verifica dei rispettivi rapporti di forza al terzo scrutinio del 29 luglio fra il Ludovisi e il B. ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] diveniva dinamico e correlato con l’azione delle forze politiche dominanti, nell’ambito di un giuoco mutevole il tramite per una serie di letture, destinata a incidere sugli anni seguenti.
Il crollo del regime fascista colse Mortati a Roma. Nel ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] malattia che sembrava mortale, il M. affidava a Pinelli il destino della sua biblioteca e l’incisione sulla sua lapide tombale. Guarito di Aristotele, indaga le relazioni tra i principî del movimento – forza motrice, resistenze, corpi immobili – e le ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] prima ad Imola, dove predisse al signore di quella città la fine del suo dominio, poi a Faenza, dove previde un triste evento per Astorgio in natura altre forze che possono contrastare o annullare il campo astrale e agire sul destino umano. Seguendo ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] teso a stigmatizzare l'azione del G., responsabile di avere segnato irrevocabilmente il destinodel poeta, e gli ha serie di città al controllo della Chiesa, impadronendosene con la forza (come avvenne con Recanati, Urbino, Cingoli, Fano), o ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] Pesce, in forza all’ufficio tecnico dello Stabilimento, un nuovo dirigibile per l’esplorazione del mare, battezzato ‘O’ (osservatore), del quale, nei due anni seguenti, furono costruiti 15 esemplari per la maggior parte destinati alla Marina italiana ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] destino dei due fratelli, l'incontro del B. con N. Fabrizi. Il B. conobbe a Malta, nei primi mesi del 1842, l'esule modenese che, dopo essere stato del perché non essendo sì inoltrata allora da costituir forza, mi sembrava che coll'ordinarsi di una ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] ha comunque avuto la forza di formulare le sue non brilla per generosità: lo vuole destinato al convento e, inoltre pago della 1931, I, pp. 101, 198 (l'integrazione errata va sostituita col nome del C.), II, p. 230; Id., Opere, a cura di G. e L ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] nel 1457 all'abdicazione forzatadel vecchio doge. Non stupisce quindi che la carriera ecclesiastica del F. sia rimasta riconoscenza di Sisto IV: nei primi mesi del 1481 il papa lo destinò a succedere nell'episcopato patavino allo Zen, ormai ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...