Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] il cui stile si impernia sulla forza della parola; tra costoro, per l’indovino ha infatti nelle sue mani il destino della città di Tebe. A dire il volta, la dura legge di Zeus. Del resto, al termine del dramma, Edipo sarà costretto ad andarsene dalla ...
Leggi Tutto
Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] quanto lingua etnica, evidentemente non soddisfa, in forza di un principio ben riassunto da Chiti-Batelli dai primi costituisce una delle ragioni del vantaggio che hanno i secondi, (1970) e indica il destino cui vanno incontro quelle realtà ...
Leggi Tutto
Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] assoluta e incontrastata, Medea sceglie il proprio destino, è fin dall’inizio la regista del dramma e, al termine, la sua risolutrice Medea tituba, si interroga, cambia idea, ma la sua forza divina la rende in realtà pienamente coerente con sé stessa ...
Leggi Tutto
Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] l’esistenza, il mistero, il destino, includendovi anche la stessa poesia (lo “strumento” di lavoro del poeta). Ne emerge la centralità penetra a forza nel testo e lo contamina, in una poesia che si confronta continuamente con la «prosa del mondo». A ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
Cantante, tenore, nato a Firenze il 27 luglio 1918. Studiò al conservatorio di Pesaro ed esordì nel 1941 a Milano in una rappresentazione della Madama Butterfly di Puccini. Ha cantato poi nei maggiori teatri del mondo, affermandosi come un tenore...
DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri intraprese lo studio del violoncello...