Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] debole naturalmente di corpo e di spirito, facendo forza al suo destino crudele, si decide, toglie la lucerna, 9) e di Cenzullo nei Tre cedri) – e in cui i sentimenti necrofili del re di Sole, Luna e Talia, che non esita «avvampato da quella bellezza ...
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Verso la tragedia cristiana. A proposito della pubblicazione Materiali per una teoria dell’arte drammatica, a cura di Monica BisiNon è un picciol libro questa edizione del Discorso sulle unità e [...] scena l’oppressione deldestino su eroi immobili, destinati a perire senza del furore di Orosmane verso la fedele e innocente Zaire monta nell’arco di un solo giorno. In un giro di sole il marito innamorato si trasforma in carnefice. Voltaire forza ...
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«Sabato mattina, Prato della Valle, a Padova, è presidiato dalle forze dell’ordine per garantire il tranquillo svolgimento del mercato settimanale. CasaPound torna in piazza con una raccolta firme per [...] si ricava da una citazione presente in un articolo del 2 febbraio 2025 del canale televisivo Das Erste, cioè il primo canale “remigrazione” («Che i popoli europei tutti si dèstino e diano forza a quei movimenti che vogliono la remigrazione. Unica ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] potenti che popolano la sua narrativa, i quali traggono la loro forza dalla sostanziale immobilità sociale. A questo status quo opprimente tentano a vario le redini – e la responsabilità – deldestino loro e della loro terra.Ringrazio sentitamente ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] dei servizi sociali, tiene continuamente allerta le forze dell’ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia ? Coloro che hanno nel pugno il destino di questa grande, splendida e infelice capitale del Sud? È una domanda essenziale poiché ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] legato ancora all’ira di Posidone, è per placare l’ira del dio e raggiungere la pacificazione con gli dèi (e non per positivo e pio Enea, che giunge alla patria assegnatagli dal destino. Anche Eracle era incorso in una dissaventura simile: dopo avere ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] poesia che Odisseo «diventa colui che entra in rapporto con la forza degli elementi e con la voce dell’abisso» (Blanchot 2019, p del tuffatore di Paestum. Nell’acqua, infatti, converge il richiamo della nascita (liquido amniotico) ma anche il destino ...
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«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] : quello della Giovanna di Napoli (andata in scena al Teatro S. Carlo di Napoli, nello stesso giorno del nuovo allestimento scaligero de La forzadeldestino) e quello de I Promessi Sposi, andati in scena il 2 ottobre 1869 al Teatro della Società di ...
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La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] Tra l’altro devi mettere insieme velocità, tecnica, forza e poi ci vuole concentrazione, ci vuole applicazione. meno facile,ma i giudici, per mia fortuna,non si sono avveduti del mio truccoe i cinque metri me li hanno fatti buoni.Il giavellotto, poi ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] del fronte di guerra. Spinta da un profondo senso di solidarietà, si privò anche di un’alimentazione adeguata per condividere il destino di la coerenza etica possano trasformarsi in una potente forza di cambiamento sociale, sfidando le convenzioni e ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
Cantante, tenore, nato a Firenze il 27 luglio 1918. Studiò al conservatorio di Pesaro ed esordì nel 1941 a Milano in una rappresentazione della Madama Butterfly di Puccini. Ha cantato poi nei maggiori teatri del mondo, affermandosi come un tenore...
DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri intraprese lo studio del violoncello...