Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Alla fine l'analisi aprirà uno spiraglio sulle "potenze deldestino", sui vissuti radicali dell'esistenza, seguendo le vicende sessualità a energia, senza farne almeno una specifica forza motrice delle manifestazioni energetiche nel soggetto umano: l ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] a P. della prima redazione del De falso et vero bono, un dialogo sui temi della natura e deldestino dell'uomo composto tra il 1464 a Rimini, pur di ottenere lo scopo di riconciliare tutte le forze cattoliche contro i Turchi. Il re di Napoli, che si ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] umanistica, egli spesso citi il potere della fortuna e deldestino per dare conto di quanto di inesplicabile è presente nelle molto avanzate, dei campi ottomani. Nonostante la loro grande forza, il G. sentiva però che essi potevano essere sopraffatti ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] pontefice, ottenendo un breve di Pio V del 30 settembre 1568 in forzadel quale gli si concedeva, nella veste di scudi per finanziare l'invio di un corpo di spedizione pontificio destinato a combattere a fianco della Lega e della Spagna. Al comando ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] classi inferiori hanno precisamente quelli che dà la divina forzadel numero" (L'evoluzione delle rivoluzioni, Milano 1920, custodisce le memorie dell'ethnos, o come la "comunità di destino" nelle cui pieghe millenarie si annidano i geni della futura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] sociale e l’origine del cliente e meno che mai si occupavano della destinazionedel denaro concesso, i Monti . Ma questa era anche la novità e la forzadel nuovo istituto.
Nel corso del tempo gli statuti originari subirono modificazioni, perché il ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di Chateaubriand, l'allora cardinale Castiglioni, inconsapevole deldestino che lo attendeva, aveva giudicato necessario si dovesse potevano avere sullo sviluppo delle culture e delle forze produttive di cui aveva in particolare bisogno lo Stato ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] e matura considerazione dei contraccolpi, che l'interazione delle forze allora in gioco poteva avere sugli equilibri interni e sullo stesso destinodel complesso, ancora abbastanza eterogeneo del resto, dei domini ereditari della sua famiglia. Alla ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] il suo modo di vedere la cognizione del dolore e l'accettazione deldestino.
Tale visione si confermò nel terzo capitolo , diventa senatore e chiede all'ex amico di ucciderlo.
La forzadel puzzle lungo tre ore e quaranta minuti (ma l'edizione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] religiosa e politica del tempo.
Le opere scritte in questi anni, che ebbero un destino editoriale complesso e tributi e rendevano omaggio, come ho già detto. La forzadel pontefice risiedeva nel potere di scomunica (sacris detestationibus), molto ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...