Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] scontro in atto, destinato a sfociare in un nuovo conflitto mondiale, richiede a suo avviso che le forze che si richiamano al di non separare i ceti medi dalla classe operaia; di fare cioè del motivo democratico, al di là delle ragioni di ceto o di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] degli enti, e da cui lo Stagirita prende con forza le distanze, presentando, all’inizio della Metafisica, la agli intellettuali depositari di un destino speculativo privilegiato il cammino della sapientia e del ritorno, per via contemplativa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] . Su un simile sfondo, la vicenda del saggio intento a scrutare le forzedel cosmo per porle al servizio della propria cara d’ogni tesoro» si sostituisce così una «misera servitù», destinata a travolgere in una pari infelicità sudditi e tiranni. È un ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] – almeno il racconto e la parola, moltiplicandone la forza espressiva.
Nel 1929, dopo le scuole elementari, raggiunse , poi interrotto, per essere destinato a Palermo, dove fu applicato al Reggimento autieri del Corpo automobilistico dell’Esercito. ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ai principi difesi con forza in precedenza: il suo moralismo non era destinato a venir meno e La Rivista europea, VI (1874), pp. 254-276; F. Cusani, Memoria politico-economica del conte Pietro Verri, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 299 s.; S ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] , poi diede ordine che lo vestissero; e ci volle la forza. Dovette però accettare e, poco dopo, acconciarsi anche a portare ch'egli destinò alla Vallicella.
Alla fine del 1600 un "profluvio di sangue fu forse il primo segno di gravità del male che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] p. 87).
Sarà, insiste con forza, proprio questo «nuovo mondo», il mondo
dove regnerà l’uomo, l’uomo del lavoro, l’uomo sano nel , ad vocem.
G. Brianese, L’arco e il destino. Interpretazione di Michelstaedter, Milano-Udine 2010.
Carlo Michelstaedter. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] agli ultimi di giugno. Sul piano della forza, tuttavia, gli agrari - i quali potevano contare su maggiori mezzi e sulla solidarietà del potere centrale, preoccupato dell'esperimento eversivo - erano destinati a vincere. Il 19 la situazione, infatti ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] legge.
Alla riunione del Gran Consiglio del luglio 1923 nella quale il D. riferì sulla forza e sulla situazione della voto favorevole all'o.d.g. Grandi, segnando in tal modo il suo destino.
Fino all'arresto, che avvenne il 4 ott. 1943, il D. godé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] l’Italia avesse prospettive di autentico sviluppo. Il destinodel Mezzogiorno era e non poteva non essere esclusivamente agricolo . Anche qui, l’idea era che le forze spontanee del mercato fossero inadeguate.
Il quadro che Einaudi dipinge ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...