FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Roma che li voleva processare per resistenza armata alla forza pubblica. Intervenne allora il cardinale Aldobrandini in persona, e che illustrano episodi della vita del santo non erano probabilmente destinate per questa collocazione: sono attribuite ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] ed un ceto mercantile dotato viceversa di notevole forza contrattuale, tanto da pretendere per la Camera Lì si spense il 20 maggio 1821, e nel contempo iniziò - destinodel personaggio - una nuova carriera: quella di "antieroe moderato" nelle pagine ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] influenza il savonarolismo dello zio paterno fra' Pacifico. Fu comunque destinato alla mercatura; nel testamento steso il 28 apr. 1518, d'una sosta forzatadel B. e dei suoi fratelli durante un viaggio per ragioni mercantili: l'atteggiamento del B. è ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] si manifestò con forza l’anno seguente, 38-39 (marzo-giugno), pp. 188-206; Poeti italiani del Novecento, a cura di P.V. Mengaldo, Milano 1978 poeta, Milano 1980; P. Lagazzi, Rêverie e destino, Milano 1993; Officina parmigiana. La cultura letteraria a ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] come capitano. All'inizio del 1896 ottenne di essere nuovamente destinato in Eritrea, dove raggiunse il comando del gen. O. Baratieri disfatto, sacrificando invece il XXIV, che ne aveva assorbito forze e compiti. L'episodio inasprì la rivalità tra i ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Quaranta, per la collazione dei materiali destinati al Corpus inscriptionum Latinarum. La concentrazione del ministro Coppino. Tormentato da disavventure familiari (la morte del figlio Arturo) e dalla incombente cecità, il F. non aveva più la forza ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] innalzarsi a una sfera divina e quindi di realizzare il suo destino che è quello dell'indiarsi.
La visione che l'essere umano da una 'forza vitale' (Lebenskraft) rintracciabile attraverso il sentimento vitale che esprime lo stato attuale del mio Io ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] mantenevano le facili cadenze cantabili per esprimere motivi patriottici con forza via via più avvertita. Al culmine di una politica , lo volle direttore del Monitore romano, foglio ufficiale della Repubblica, e quindi lo destinò ad una poco fortunata ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] salvando il pontefice da un destino simile a quello toccato al di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva trovato rifugio, dopo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] .
Il curriculum dei suoi studi universitari incerti, e del resto destinati a fallire, fu questo: iscritto al primo anno "a-normalità" una condizione umana che in ciò trova la forza per distinguersi e sapersi distinta, anche quando nella poesia, - ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...