AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] clamore suscitò lo sfratto per mezzo della forza pubblica delle monache del monastero della Sapienza, in applicazione della a entrare, seguendo il destino di altri uomini della Destra dopo la "rivoluzione parlamentare" del 1876, in una formazione ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] , che con la sua fuga apre il poema, è l'emblema del desiderio inseguito e mai raggiunto; è la donna, sensuale e maliziosa forza e debolezza, il loro rapporto con la fortuna, il destino e l'aldilà. Proprio il destino è uno dei temi più importanti del ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] ed età adulta, possiedono la forza e la grazia di restare con H., in quanto dissidente, con l'esperienza del carcere. Nel 1971, ottenuto il diploma, ritornò mai. Questa stessa chiave, che coinvolge il destino, la fatalità, il miracolo, il bisogno ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] con The tell-tale heart, una raffinata trascrizione del racconto di E.A. Poe, e quindi divenne di notevole originalità: Brute force (1947; Forza bruta) e The naked city (1948; non riesce a sfuggire al suo destino di eroe tragico e alle atmosfere ...
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DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] più o meno diretta, di segni iconici tipici del suo universo figurativo: si pensi a Un chien Disney per realizzare il film animato Destino, di cui rimangono diversi bozzetti e della metafora visiva, per la forza perturbante di certe immagini-chiave ...
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Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] Schicksalsjahre einer Kaiserin (1957; Destino di un'imperatrice). Fu soprattutto la quarantenne che, con grande forza di carattere, sceglie la solitudine in della sua vita); a un anno dalla morte del figlio ‒ cui aveva dedicato la sua ultima ...
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Teresa Ciabatti
Francesca Romano
Quando l’idea ha ‘un tocco di magia’
Storia di una ragazza romana di 28 anni, che per caso ha inventato Atooma: una applicazione pensata per essere messa in rapporto con [...] mobile che si adatta alla vita del singolo, alle sue abitudini.
Un’ ribellarsi allo stato di apatia, e al destino in generale («here think is happen» peso, un ingombro, ma poi reagisce, recupera forza, avanza, infine si siede, sempre sicura però ...
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Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] scienze politiche, abbandonò un destino garantito per andare a Wise (Luciano Ricci); un maggiore che trasforma con la forza un plotone di ribelli in una macchina da guerra in moglie a prostituirsi e violenta l'amica del figlio sotto i suoi occhi in ...
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Vecchiali, Paul
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore cinematografico corso, nato ad Ajaccio il 20 aprile 1930. Amore, tenerezza, anarchia sono i temi di un'opera incentrata su una scrittura filmica [...] con il destino, in analogia a quello che nel teatro di Jean Genet era la drammaturgia del circo.
Conseguita metafora sul cinema, sulle incertezze e le pause che la lavorazione comporta, durante le quali la forza della volontà si trasforma in pensiero. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] incentrata sulla figura mediana dalla quale sembra scaturire forza e dinamismo, accentuati dal diverso trattamento della delle sei statue sedute da collocare nel piano del mausoleo e che pertanto era destinata ad una visione dal basso. Nel tempo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...