Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] lo destinò subito a un incarico delicato e importante: assicurare all'obbedienza romana Velletri, una spina nel fianco del papato respinta dai vescovi. P. II, costretto dalla forza, dovette piegarsi dopo prigionia a incoronare imperatore Enrico ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Sant’Agostino a Roma per una pittura su tavola destinata alla cappella della Pietà, del defunto vescovo di Crotone Giovanni Ebu. Ma l’ definì «quei suoi incredibili ricuperi di paleostoria biblica a forza di sarcasmi e di blasfemia».
Le tinte piene e ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] di Y. di dire la verità sia sui piccoli e sbrigativi accidenti del sopravvivere quotidiano, sia, con minor forza, sui più ampi risvolti sociali che il comportamento e il destino dei Wheeler esprimono. La caratteristica letteraria di Y. è il ritratto ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nell'ottobre 1204 la fazione antipapale aveva esaurito le sue forze e dovette cedere. I. III dettò le condizioni della di recuperi nell'Italia centrale.
Del complesso delle lettere di I. III circa un terzo è destinato alla Francia: più che a tutti ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] soldati o troppo riottosi per vivere in schiavitù, furono destinati per loro castigo ai pubblici spettacoli, in tal numero vittoria nell’ambito dell’eterna lotta cosmica tra forzedel bene e forzedel male, riuscendo in questo modo a mantenere ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] nostro popolo ha dato prova di qualità singolari di forza, di fede, di disciplina, di coraggio. Sono qualità come meglio possibile, conseguire; e poi parla agli uomini del loro trascendente destino. E intanto ragiona ad essi di verità, di giustizia ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] imperiali, peraltro indebolita dal fatto stesso che le forzedestinate ad effettuarla si erano alla loro volta divise. Valeriano di fronte all'alternativa, o di tentare il forzamentodel sistema difensivo che Teia aveva creato, traendo accortamente ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] amici, non lo avesse sottratto ad un destino analogo a quello del Morone. Ma, mentre perseguiva molti dei processati tutt'altro che positivo si chiudeva il tentativo di rilanciare la forza politica dello Stato della Chiesa sia all'interno, sia nel ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] armi alla potenza di A., avrebbe salvato la città dal destino che questi le riserbava; e si regolò di conseguenza. . delle condizioni di pace, di Pipino e del suo esercito, o almeno di suoi rappresentanti con forze adeguate. Ma non fu così.
Tra la ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ), in cui son destinati a sollecitare una riflessione l'unicum del cordone ombelicale del neonato e le mani 2, pp. 15-60; L. Mozzoni - G. Paoletti, L. L. "( mi è forza andar a far alcune opere in la Marcha(", Jesi 1996; F. Cortesi Bosco, L. L. ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...