Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] scuola, il lavoro, le forze armate e la comunicazione. Dal 1940 al 1952 il direttore del Centro fu Ferruccio Banissoni (1888 due anni dopo dalle autorità fasciste. Lo stesso destino fu subito dalla Società psicoanalitica disciolta nel 1938. Weiss ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] sua opera letteraria. La morte del padre ebbe comunque parte notevole nel suo destino, poiché la madre, rimasta vedova le gote? -se pur convien che lei ci guidi e mova, - se mortal forza contr'a lei non puote, -se con sue penne il nostro mondo cova -e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] ? quale sorte è riservata ai reprobi? qual è il destino dei bimbi morti nell’età dell’innocenza? e, soprattutto come lo spirito alla carne, bensì di due forze che coesistono nell’orizzonte del cristiano. In tale prospettiva veniva interpretato anche ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] ottobre 1457, si era consumata la personale vicenda del doge Foscari, che subito dopo la forzata abdicazione morì, il 1° novembre di quell titoli del Monte Vecchio in opere pie, così come 1000 ducati in azioni del Monte Nuovo, che destinò al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] , avviando al principio del secolo una collaborazione con la «Critica sociale», destinata a durare fino alla e un conflitto che nella realtà si concreta nell’urto di forze contro forze, cioè di classi contro classi (Il materialismo storico, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] nel fuoco di un rapporto privilegiato con le grandi forzedel cosmo incardinava la civilis sapientia. Ma se Ficino resta a un’offesa o da altri motivi (p. 441).
I destini molteplici discendono dal segreto pulsare delle passioni, secondo un movimento ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] fino alla sua morte, nel 1760. A questa immagine ha dato forza e colore pure la fortuita testimonianza - segnalata già da Fiocco ( del settimo decennio, nel pieno della sua maturità. Di qualche anno più tarda è un'altra opera religiosa di destinazione ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] il compito di vigilare sulla salute ormai precaria di Francesco, forzando in qualche caso la sua stessa volontà ad accettare i E. infine è destinata la particolare benedizione del santo al momento della morte. Nella biografia del Celano il vicario ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] nuove inquietudini e tragedie che la guerra comportava, l'assenza forzatadel G. da Torino fu forse uno degli elementi che al tragico destino di un'esistenza troppo breve: destino condiviso con Gobetti e Giaime Pintor, alle cui figure quella del G. ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] si offrì al papato come protettore contro eventuali azioni di forza degli stessi Bizantini, temute soprattutto nell'Esarcato. Forse D. poté giovarsi abilmente delle preoccupazioni per il destinodel regno franco nutrite dalla vedova di Pipino, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...