BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] novizio nel convento domenicano di Bologna, che il 2 ott. 1256 destinò la somma di 25 libbre veneziane a favore di Niccolò, a patto il tempo necessario per riprendere un po' della sua forza e del suo prestigio.
Questo calcolo, se ci fu, risultò ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] opere del B.: particolarmente, s'intende, in quelle che hanno ad oggetto immediato la riflessione sul destino dell' e d'ogni stile, fa disperare di conoscer mai pienamente la forza, e l'infinita varietà delle forme e delle sembianze che la lingua ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] vita di un popolo per il passato e l'auspicio del suo destino per l'avvenire; come nelle "prospettive" che chiudono compito, Milano-Napoli 1972 (raccolta di elzeviri); Gioco di forze, Vicenza 1972 (raccolta di elzeviri); Idialetti delle regioni d' ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] era il primo contributo a lavori non destinati all’esecuzione in proprio (nel 1965 aveva Pausania, che il 27 agosto 1979 fu teatro del rapimento di De André e Dori Ghezzi da subiscono gli effetti di una forza istituzionale, sociale, morale alla ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . Nel frattempo avevano preso il sopravvento altre forze, in netto contrasto con gli sforzi di avrebbe visto la conclusione. Quando la proroga dell'agosto 1538 suggellò il destinodel concilio di Vicenza, il C. era già gravemente ammalato.
Morì ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] in varia misura nell'intero arco dell'attività letteraria del C., dagli immaturi Dialogi spirituali al tardo Ragionamento sulle imprese), ma è anche vero che tale disciplina era destinata a rimanere più un'aspirazione che un risultato acquisito ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] interrogazione sul significato dell'uomo e del suo destino, in un momento tragico della storia del mondo.
È in questo contesto valutazione dell'articolo 7, Garin vide in esso la forza più intransigentemente schierata a favore di una concezione laica ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] mai vent'anni". Il culto del dittatore s'iscriveva in una sorta di mistica della forza e dell'azione che il B inaugurò un filone di satira politica, contrastatissimo sul momento, poi destinato ad affermarsi, cui il B. diede un notevole contributo ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] probabile che la sua forza di suggestione fosse rafforzata dalla conoscenza di alcuni elementi del magnetismo animale (di e il suo corpo nonfupiù ritrovato.
Tale fu il destino dell'avventuriero siciliano, che, dotato d'intelligenza non comune ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] sia pur relativa autonomia del Regno meridionale. Con la polemica sulla successione del Brabante prendeva forza, in sostanza, il lo stesso destinodel Regno di Napoli. Il rapporto tra gli Stati, la debolezza e l'immobilismo del sistema spagnolo, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...