FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] ed in Europa, segnarono il destino inevitabile del du Tillot, da lui del resto acutamente previsto: sospeso il 7 vescovi e con il popolo stesso, strumentalizzato dalle forze reazionarie, mostrando la fragile consistenza della politica riformatrice. ...
Leggi Tutto
FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] allo scopo di chiarire l'atteggiamento delle varie forze politiche nei confronti del suo governo. Nel discorso alla Camera, dopo del fascismo insieme con filofascisti), il destino dei secondo ministero Facta appariva più precario del precedente ...
Leggi Tutto
ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] anni, nel 1727, in forza di un matrimonio voluto da abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva ancora nutrire X (1960), 1, pp. 15-18; U. A. Pini, Acrobazie poetiche del Frugoni per la supposta gravidanza di E. Farnese, in Arch. stor. per le provv ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] comandi centralizzati che utilizzavano una forza idrodinamica (poi sostituita agli inizi del Novecento con i primi apparati zona di Codigoro; nel 1886-87 la sua Società lo destinò a studiare l'organizzazione dei porti europei nella commissione a ciò ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] la solitudine, dalla tendenza alla riflessione e da una forza morale non comune che le permise di affrontare, con vide in lui il promotore del vero rinnovamento nazionale e di un nuovo principio di educazione destinato a costituirne la premessa. ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] fermo del Tazzoli (27 genn. 1852) e i successivi arresti e confessioni a catena, finiva in un processo destinato a processo, le dure condizioni di vita del carcere della Mainolda e trovando nella forza di volontà e nella saldezza dei nervi ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di smarrimento. Fu allora che dal folto del bosco il L. vide uscire un vecchio frate, destinato a ripresentarsi più volte nella sua vita e l'altra della resistenza alla forza pubblica. E a conclusione del dibattimento la giuria emise un verdetto che ...
Leggi Tutto
BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] corsi del Riehl, del Lasson, del Simmel, del Harnack, dello Spranger, del Dessoir, del Münsterberg e del Wilamowitz sociale nascessero le forze idonee alla sua ricostruzione. L'idea dell'uomo che costruisce il suo destino secondo un universale ...
Leggi Tutto
BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] alla politica di riforme del ministro Zenón de Somodevilla, marchese de la Ensenada, legandosi così al destino politico di lui. l'usura del tempo.
Eccezionale fu la sua tecnica vocale: trillo uguale, rotondo e della medesima forza qualunque fosse la ...
Leggi Tutto
GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] legge del 20 febbr. 1939 con il quale si dava vita alla "Larderello, società per azioni per lo sfruttamento delle forze egli mise faticosamente insieme e che poco prima della sua morte destinò a una fondazione a lui intitolata perché ne curasse la ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...